1. Non si scherza con il fuoco...


    Data: 27/12/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: iprimipassi

    Il tono di avviso per la ricezione di un SMS catturò l�attenzione di Andrea, intento a riordinare gli appunti in vista di quella mattinata di studio. Lesse con disattenzione le parole della sua compagna di classe Caterina, "Arrivo, sono appena scesa dal pulman�, per poi tornare al ben più importante compito precedente. Un pensiero gli balenò nella mente strappandogli un sorriso: �Che messaggio inutile... come lei del resto, di che mi stupisco! E poi pullman si scrive con due elle, stupida oca ignorante�.Pochi minuti, e sentì suonare al citofono. Senza neppure chiedere chi fosse, si limitò a premere il tasto per aprire il portone ed aspettò la sua compagna sulla porta, per renderle più facile identificare l�appartamento.Vedendola salire le scale, gli venne da pensare che, probabilmente, a lei lui piaceva più di quanto immaginasse. Va bene che era giugno, che alle 10 del mattino il caldo si faceva sentire, ma arrivare ad un incontro di studio con una minigonna giropassera e una maglia talmente scollata da lasciar fuoriuscire parte del tessuto del reggiseno, era davvero eccessivo! Poi parliamo anche di una ragazza ben in carne, con un seno almeno quinta misura e un sedere importante. Nel complesso non era neanche male, ma Andrea proprio non riusciva a farsela piacere, neanche per una botta e via, come i suoi modi da gatta morta, più di una volta, gli avevano fatto intuire che lei non avrebbe disdegnato affatto.Lui l�aspettava sulla porta, coi suoi pantaloncini ricavati da un ...
    ... vecchio costume a boxer aderente e una canotta sportiva, di quelle da beach volley.Caterina arrivò al suo cospetto e, sebbene Andrea si fosse scansato per farla passare, lei non rinunciò ad avvicinarsi per salutarlo baciandolo sulle guance e, già che c�era, appoggiargli parte della mercanzia al torace.Andrea tornò in salotto e prese posto su una delle sedie, indicando a Caterina di sedersi su una qualsiasi delle altre intorno al tavolo. Lei ne prese una, l�avvicinò il più possibile al ragazzo e vi si sedette. Lui, con quel dannato caldo che imperversava e Caterina che, appena arrivata, gli stava già attaccata come una cozza allo scoglio, maledisse dentro di sé il giorno in cui, dispiaciuto per vederla così indietro con la preparazione degli esami di stato, si era detto disponibile ad aiutarla per recuperare. Cacciò via il pensiero, intimando bruscamente a Caterina di iniziare a studiare, così �Prima cominciamo e prima finiamo�.Passò qualche minuto, non più di cinque, e Caterina già interruppe la concentrazione di Andrea raccontandogli che �Venendo qui ho incontrato Simone, ti ricordi quello che veniva in classe con noi?�. �Direi di si, è stato mio compagno di banco per due anni! M�hai preso per rincoglionito?�. Caterina, per nulla interdetta dall�atteggiamento di Andrea, continuò: �Mi ha chiesto dove andassi vestita così e gli ho risposto che venivo da te per studiare italiano e storia. Lui ha riso dicendo che al tuo posto avrebbe preferito studiare anatomia. Che voleva dire ...
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