1. Non si scherza con il fuoco...


    Data: 27/12/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: iprimipassi

    ... secondo te?�. Senza neppure chiedersi se fosse un aneddoto vero o inventato, Andrea tagliò corto: �E che ne so io, se lo rivedi chiedilo a lui. Ora continuiamo però!�.Neanche altri dieci minuti, e Caterina intervenne ancora, ignorando lo sbuffo di impazienza emesso da Andrea al sentire la sua voce. �Ma si vede che sotto ho il costume? Tu che dici? Avevo i reggiseno tutti in lavatrice, e quindi ho dovuto rimediare così�. Andrea, senza neanche quasi guardarla: �E anche se si dovesse notare, che ti frega? Siamo in estate, tutti vanno in giro in costume!�. �A proposito, chissà se ti piace la fantasia che ho scelto. Se vuoi puoi vederlo. Però toglimela tu la maglietta, che io mi vergogno�. Se ad Andrea Caterina non piaceva, probabilmente era anche per la sua totale mancanza di dignità. Apprezzava le donne un po� remissive, ma dovevano avere anche quel tocco di erotica ingenuità. Caterina, invece, gli sembrava solo una femmina in calore, e il fatto di sapere di poterle fare qualsiasi cosa senza che lei provasse anche solo a contraddirlo una volta, azzerava del tutto ogni tipo di attrattiva che lei potesse suscitare. Le rispose con un freddo �Non c�è bisogno, tanto, per come ti sei vestita, si vede anche attraverso la maglia il costume�. Lei, ancora una volta, sembrò non accusare il colpo e, nuovamente, tornarono a studiare.Poco dopo fu, stavolta, Andrea ad interrompere la sessione: �Vado un attimo in bagno, tu rileggi questo paragrafo intanto, che t�ho vista incerta�. Si assentò ...
    ... dalla stanza appena un paio di minuti ma, rientrato in salone, Caterina non c�era più. Si sentì chiamare dalla stanza da letto. Percorse il corridoio e, attraversata la porta, vide Caterina davanti allo specchio con la gonna tirata su fino alla vita a guardarsi le gambe. �Che cazzo ci fai qui? Ti avevo detto di ripetere!�. �Si, lo so, ma volevo controllare che ieri l�estetista mi avesse fatto bene la ceretta. Prima toccandomi la coscia mi era parso di sentire un peletto. Invece era solo un filo della gonna�. �Vabbè, visto che l�emergenza è rientrata, sistemati, ti aspetto di là�. �Che fretta c�è? Non sono neanche le undici�, disse Caterina, sedendosi sul letto a gambe larghe, non prima di aver afferrato un orso di peluche dalla scrivania di Andrea. �E questo chi è?�. �Un peluche che mi han regalato quando ero piccolo, rimettilo a posto e vieni di là ora�. �Che bello che è�, Caterina finse di cullarlo, mettendo, in realtà, in atto uno strofinamento del peluche in mezzo alle sue cosce.Andrea, a quel punto, non ci vide più. Alzando il tono della voce, fino ad allora molto calmo e pacato, si rivolse alla ragazza in maniera, mai come quel momento, esplicita: �Ora hai rotto i coglioni Cateri', la finisci di fare la troia?�. La ragazza, con un ghigno, �No. Mi sto divertendo così tanto, anche se non quanto vorrei�. �Va bene, mò basta�, disse Andrea, sfilandosi i boxer e facendo saltar fuori un membro di discrete dimensioni seppur non ancora eretto. �Se sei venuta a studiare i modi in ...