1. Eleonora 3


    Data: 27/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... abbracciandolo, gli misi la lingua in bocca e lo baciai e lui rispose come aveva fatto prima….chissà forse non lo sapeva ma amava lo sperma anche lui!!!!
    
    Mentre tornavamo verso casa e io sentivo il fazzoletto (che mi ero messa nel bagnetto sotto il buco del culo) intriso di succhi che non smettevano di uscire, mentre Franco guidava felice e beato ignaro delle corna che continuavano a crescergli sulla testa, la mia mente tornò di nuovo alle prime esperienze.
    
    La mia fame di cazzo, dopo che finalmente l’ebbi conosciuto provandone direttamente due a casa mia, non si placò, anzi aumentò clamorosamente.
    
    Il problema della mancanza di uccelli terminò immediatamente perché il giorno dopo all’intervallo, ero già nei bagnetti della scuola a sedere sulla tazza del water con di nuovo i cazzi di Luca e Giuseppe appoggiati alle labbra pronti per esplodere.
    
    Da allora in poi li succhiai tutti i giorni a scuola e un paio di volte li feci tornare a casa dove giocammo come l’altra volta senza mai provare a infilarlo da qualche parte ma godendo solo a leccarci a vicenda ed io anche sedendomi sulla loro faccia schiacciandoli con forza, mi sentivo al tempo stesso troia sottomessa ma anche padrona e venivo sulle loro facce godendo come una maiala.
    
    Per quanto loro stranamente, per dei maschietti della loro età, fossero stati molto riservati evitando di spargere a voce tra i compagni di scuola, piano piano le nostre gitarelle ai bagni iniziarono ad insospettire Giulio il bidello che ...
    ... era un tipo scuro di carnagione con gli occhi nerissimi che mi incuteva parecchia soggezione; fatto sta che dopo il solito doppio pompino quotidiano, aspettai un attimo a uscire dal bagnetto come al solito, ma quando aprii la porta, mi trovai davanti quegli occhi spaventosi.
    
    Sentii le gambe cedere dalla paura e aprii la bocca per dire qualcosa ma non mi uscì niente.
    
    Lui sempre guardandomi fissa e senza parlare mi prese per una tetta facendomi un male cane (ma facendomi vibrare in mezzo alle gambe) e mi riportò dentro il bagnetto e poi mi aprì la camicetta e inizio un massaggio alle tette veramente rude tirandole stringendole e schiacciandole con forza sempre nel silenzio più assoluto.
    
    Io purtroppo non riuscii a tacere e iniziai a gemere perché quella cosa mi piaceva da impazzire e la paura che avevo acuiva i miei sensi al massimo.
    
    Quando ormai stringendo le cosce tra loro sentivo avvicinarsi il mio piacere, lui si fermò e, spingendomi giù a sedere sul water, si calò i pantaloni e tirò fuori una cosa scurissima lunga e dura con un odore pungente così forte che mi girò la testa quando me lo trovai a 5 cm dalle labbra.
    
    Se lo scappellò da solo mostrandomi una cappella viola scuro, oblunga che emanò un odore ancora più forte, e la appoggiò alle mie labbra senza fare niente altro tutto in un silenzio surreale.
    
    Io, persa tra quegli odori fortissimi rimasi immobile gustandomi quel contatto inebriante e dopo poco, mi ritrovai ad aprire la bocca e ingoiare una buona ...