Eleonora 3 - Racconti Erotici

Eleonora 3

... parte di quel randello che era enorme rispetto alle mie esperienze: era il cazzo di un uomo.

Iniziai a succhiare come ormai avevo imparato muovendo la lingua e tirando la pelle indietro mentre lo tiravo fuori e lui non parlava; solo quando alzai lo sguardo verso di lui con la bocca piena, lui mi sputò sulla faccia e disse:

“puttana”

ed io venni senza toccarmi, venni solo al pensiero di quello che stavo facendo al bidello di come mi aveva chiamato, di come mi trattava e del sapore buonissimo di quella cosa che contemporaneamente ai miei sussulti iniziò a riempirmi la bocca di un liquido bollente dal sapore fortissimo che raddoppiò l’intensità del mio orgasmo.

Pulito il cazzo per bene (ci rimasi un paio di minuti buoni perché non volevo mollarlo), era ancora duro, lui mi fece alzare, girare e, calandomi le mutandine, mi accarezzò da dietro col dito la passera che era un lago, strusciandolo per lungo tra le labbra ma senza affondare; poi, facendomi piegare verso il cesso, mi poggiò il dito tutto bagnato sul buchetto del culo e spinse di colpo.

“ahi!!!”

“sei vergine davanti e dietro…..”

Disse: non era una domanda era un’affermazione.

“la verginità è bene conservarla ma entro una settimana te lo metterò nel culo, quindi da oggi carote cetrioli quello che vuoi ma ti consiglio di allenarti”

E mi lasciò così col sapore fortissimo del suo sperma in bocca e ancora piegata a novanta gradi a pensare al suo dito in culo che mi aveva fatto male ma che quando l’aveva tolto mi aveva lasciato un po’ dispiaciuta.

kik:Italy456987.