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La figlia del mio amico
Data: 16/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: benves
... fuori da quanto sono eccitati La sollecitazione dei capezzoli amplifica il suo piacere Rotea il bacino come la più esperta delle amanti Non credo di riuscire a resistere a lungo Ma invece, vedo il suo pancino contrarsi, il mio cazzo e le mie palle vengono inondate dal suo di piacere. La seguo a ruota, faccio appena in tempo a sfilarmi da lei Sento la sborra salire lungo il mio pisello, lei istintivamente me lo afferra, sento che sto per venire... glielo dico...ci sono... vengo, sborroooo... Avverto della crema calda sulla mia e sulla sua pancia pancia. I fiotti di sperma escono zampillanti, lo sperma sembra non finire mai... lo sento uscire dalla mia cappella Entrambi abbiamo i respiri affannati Il mio cazzo continua pulsare ma senza eiaculare Martina osserva le nostre pance con sopra un lago di sperma, con le mani tocca quella crema che fino a quel momento non aveva mai visto. Si accascia sopra di me e mi bacia, un bacio lungo ed appassionato La stringo a me, le carezzo la chioma, la coccolo dolcemente, la bacio -”è stato bellissimo, grazie di essere stato tu il primo a donarmi così tanto piacere, le mie amiche dicevano che la prima volta avrebbe fatto male invece...con te è stato fantastico, sei stato dolcissimo” Pochi minuti dopo siamo entrambi sotto la doccia, nudi ! Esplora con le mani il mio corpo, inizia a baciarmi Lentamente inizia dal collo poi, scende Bacia il mio petto, la mia pancia ed infine si ...
... inginocchia Mi afferra l'asta ormai a riposo, la percorre con la lingua, mi scappella e bacia la punta Sento l'acqua scorrere sulla pelle e lei che ha preso il mio cazzo in bocca, sensazione bellissima Inizia a farmi un pompino, in modo inizialmente goffo ma, impara velocemente La blocco, la faccio alzare e girare, la appoggio delicatamente alla parete della doccia Ora mi volta le spalle, è bellissima anche da dietro Con la mano sinistra le tocco gli acerbi seni, con la destra cerco la sua intimità La carezzo la fica procurandole piacere poi...tocco il suo culetto Infilo una falange, si irrigidisce Un fremito la percorre, geme Con un dito la penetro nella fichetta mentre con l'altro se stuzzico il buchetto del culetto - “Questo lo lasciamo per un'altra volta” le sussurro nell'orecchio La masturbo, amplificando il piacere con lo sfregamento del culetto, la falange entra appena nel culetto che si stringe al contatto E' eccitatissima, il suo respiro affannoso Continuo a masturbarla fino a quando è al culmine...piega le ginocchia quasi a casere...viene ancora Il giorno seguente torniamo tutti nella nostra città, soddisfatti della nostra breve vacanza. Martina sembra diversa ed è facile intuirne la motivazione. È tarda sera quando la riaccompagno alla sua abitazione dove ad attenderci c'è il padre. Martina quando lo vede gli corre incontro felicissima. Giuseppe mi stringe la mano ringraziandomi diverse volte, non aveva mai visto così ...