1. La fidanzata senza mutandine


    Data: 16/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Bimbaminkia

    ... "Pronto" con il cazzo che ti suggeriva spiegazioni a cui il tuo cervello non era ancora arrivato. Ero appena stata inculata da te sulla spiaggia, di questo eri sicuro e già ero in compagnia di un altro uomo? Non era molto credibile, se fosse un sogno o un incubo lo avresti deciso in seguito, ma forse erano entrambe le cose e tu avevi bisogno di liberare il tuo cazzo tornato duro nel giro di tre secondi. Il tempo esatto per realizzare il paradosso che stavi vivendo, eri con il cazzo duro a telefono con un uomo, manco fosse una linea erotica per gay. Quell'immagine balorda te lo smosciò un pò ma il tuo interlocutore misterioso aveva iniziato a parlare. Non seguivi tutto il discorso, preferivi andartene per conto tuo immaginando chissà cosa. "Si ciao, scusa...no non sono Francesca, è evidente...e non è come pensi" La frase più classica che sognavi di sentire da un sacco di tempo invece di farti incazzare ti indurì nuovamente l'uccello. "Non...è come penso?" stavi per aggiungere "Peccato!" ma lui riprese a spiegare. "Ho trovato questo telefono sulla spiaggia, stavo per portarvelo quando ho sentito che eravate...ehm...impegnati, non volevo mettere in imbarazzo lei...cioè a questo punto Francesca. So come vanno queste cose" - Ah lo sa come vanno queste cose, è un tipo discreto, già mi interessa - "Insomma il telefono lo ho io, dimmi tu come fare per incontrarci e te lo restituisco" Questa volta la soluzione ti arrivò più velocemente dal cervello. "Possiamo vederci domani sulla ...
    ... spiaggia se per te va bene" "Si certo per me va bene ma facciamo di giorno o rischiamo di non vederci" La risatina che accompagnò quelle parole sembrava sottolineare il disappunto per non aver potuto vedere. "Facciamo alle 14.30 esco da lavoro e ti raggiungo" "Perfetto. Io sono Piero comunque, dopo mando il mio numero per ogni evenienza" Chissà se fece male i conti o li fece troppo bene ma l'unico telefono a cui poteva mandare il suo numero era il mio e così mi sono ritrovata in rubrica un Piero Spiaggia che nemmeno avevo mai visto. Mi chiamasti a casa per spiegarmi quasi tutta la situazione e prendemmo appuntamento per tornare in spiaggia il giorno dopo. Vederlo Non sei mai stato così puntuale come quel pomeriggio. Uscito da lavoro mi sei venuta a prendere per andare a recuperare il cellulare. Per fortuna non dovevo perdere tempo a scegliere le mutandine adatte, infilai il costume nella borsa e ti raggiunsi perchè ci aspettava quella lunga discesa ancora una volta. Arrivati sulla spiaggia ci sembrò nuovamente desertal il tipo del cellulare forse era in ritardo ma faceva un bel caldo e io volevo fare il bagno. Tu completamente vestito dopo il lavoro non potevi accompagnarmi ma rimanesti seduto ai miei piedi mentre con una lentezza studiata mi stavo sollevando il vestito. Dovevo mettere il costume e approfittai della situazione che mi sembrò più adatta per la prova successiva, qui avresti potuto sbircare che non indossavo le mutandine, ancora una volta. Ero rimasta così, con il ...
«12...567...10»