1. Il collega camionista - 3


    Data: 30/12/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... colloqui con una persona con cui confrontarsi, che gli insegni a vincere la timidezza, che l’aiuti con la sua autostima. Ti presenterei appunto come una dottoressa, una psicologa che un caro amico –disse alludendo verso di me –mi ha consigliato. Che ne pensate , secondo me potrebbe funzionare, ne parlerei con sua madre, dicendogli appunto che lo porto per un colloquio da una psicologa molto brava, che mi hanno consigliata…. - -Ma voi due siete matti! –intervenne Anna , ma aveva già il tono di chi ha già capitolato – Te ne sarei grato moltissimo – rispose Franco -, guarda facciamo così organizziamo l’incontro e poi vedi come reagisce….se vedi che sta al gioco e… insomma, se vedi che lo riesci ad educare bene, altrimenti gli parli e gli dai dei consigli.
    
    Credo che saresti una bravissima “mammina”…. . Guardai verso mia moglie , rincarando la dose: - Anna il fatto che tu seduca un ragazzo me lo sta già facendo duro e poi ripeto, può essere che se Marco ha preso dal suo paparino – aggiunsi sorridendo verso Franco –con le voglie represse che si ritrova è capaci di darti una ripassata memorabile! .
    
    La serata trascorse così, ad immaginarci l’incontro tra il figlio di Franco e mia moglie.
    
    Non ne parlammo più per alcune settimane fino a quando Franco mi telefonò per dirmi che ne aveva discusso con sua ex moglie e che l’aveva convinta che il figlio facesse un colloquio con una psicoterapeuta (ovviamente non gli aveva detto nulla della nostra vera idea) e che quindi dovevamo ...
    ... comunicare ad organizzare la cosa, perché certamente avrebbe convinto anche Marco.
    
    A casa ritornai sull'argomento con Anna che ormai non ci aveva più pensato alla nostra discussione per cui rimase sorpresa che Franco invece avesse continuato a rimuginare sulla cosa fino a coinvolgere l’exmoglie. Insomma a questo punto sarebbe stato difficile tornare indietro e comunque ci pensai io a ripeterle che in fondo era un favore che avremmo potuto benissimo fare per un amico e che se fosse andato in porto non solo sarebbe stata una esperienza piacevole per lei ed il ragazzo, ma in fondo anche per me e Franco.
    
    Fu così quindi che si incominciò a pensare alla cosa affinché fosse credibile agli occhi dell’ex moglie di Franco e poi, perché raggiungesse lo scopo di “sverginare” il ragazzo sia sul piano emotivo che fisico. La location non poteva che essere la nostra casa al mare, ma avremmo comunque fare alcuni cambiamenti o meglio camuffamenti. Perché sembrasse lo studio privato disegnammo una targhetta da mettere vicino al citofono con gli estremi della dottoressa ed il suo titolo di Psicologa e sessuologa: doveva essere chiaro che nell'incontro la dottoressa avrebbe affrontato il tema della sessualità e poi sistemammo l’ingressino con un paio di sedie a mo’ di sala d’aspetto, appoggiando delle riviste come "coppia più" e simili, in modo che nell'anticamera il ragazzo si sarebbe fatto l’idea di quello che l’avrebbe atteso. Rimaneva il problema dello studio vero e proprio e non poteva ...