1. Il collega camionista - 3


    Data: 30/12/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... essere la nostra camera da letto, ma piuttosto la cameretta dei bambini, dove togliemmo il letto a castello e disponemmo una piccola scrivania ed un divanetto. Dallo studio così improvvisato si poteva poi accedere alla nostra camera da letto, dove al centro c’era appunto il letto matrimoniale. Tolte le foto ed i riferimenti eventuali la sistemammo in maniera abbastanza asciutta, senza fronzoli da mare, anche se lasciammo gli specchi che avevamo messo anni prima per ampliare gli spazi e per i motivi ovvi che qui non sto a dire. Franco ovviamente partecipò molto alla messi scena, in fin dei conti io ci mettevo la donna,che almeno lui ci mettesse un po’ di mano d’opera!
    
    Rimaneva solo da approntare una sorta di canovaccio o di sceneggiatura in modo che il tutto si svolgesse in maniera credibile. Provammo anche alcune scenette con Franco al posto di suo figlio ed io che li osservavo e provavo a dare dei suggerimenti, anche se poi finiva che Franco cedeva subito e finiva per saltare addosso ad Anna e tutto terminava in una risata e qualche volta pure in una scopata, con mia moglie sulla scrivania e le gambe aperte ad accogliere il palo di Franco, nella parte del ragazzo sedotto ed arrapato.
    
    All'insaputa comunque di Franco e di Anna avevo installato un paio di webcam una nello studio ed una in camera da letto: secondo me sarebbe poi stato bello sederci dopo sul divano di casa nostra e goderci lo spettacolo.
    
    E venne il giorno che avevamo concordato con Franco: una ...
    ... giornata infrasettimanale in cui mia moglie era a casa perché era il santo patrono nella città dove lavorava ed anche Franco sarebbe stato disponibile ad accompagnare il figlio da questa sua amica per una visita ed un colloquio. Dovevano arrivare per le 16.00 e quindi con la scusa della festività avevamo lasciato i nostri figli dai nonni e fin dalla mattina ci eravamo trasferiti nella casa del mare. Anna si era preparata con un vestito molto casto, anche se dalla gonna a tubo si vedeva, attraverso uno spacchetto laterale, la fascia delle autoreggenti quando stava seduta. Una camicetta bianca e sotto un reggiseno in pizzo nero completavano l’opera. Sopra si sarebbe poi messa un camice bianco, molto professionale. Scarpe nere con tacco discreto ma non eccessivo ed allacciate con una stringa sopra la caviglia.
    
    Ultimi ritocchi, trucco discreto e bacio ad Anna (sulla fronte per non rovinarle il rossetto, e poi fuori in auto ad aspettare l’arrivo di Franco e del suo figliolo. Eccoli, pensai, vedendo parcheggiare l’auto nel viale e poi scendere dall’ auto Franco e poi il figlio Marco. Li vidi parlare un attimo tra loro e poi dirigersi verso il nostro cancello e suonare il campanello. Il ragazzo superava di una spanna suo padre, allampanato, molto ragazzino in volto, ma pulito con un principio di barba. – Bene – pensai – mi sembra il tipo che potrebbe piacere a mia moglie. Sentii lo scrocco del cancello ed i i due fecero i quattro passi che li separava dalla porta, che si aprì con mia ...