1. Obbligo o verità?


    Data: 31/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: cris35

    ... scolastico, sul lato delle finestre della nostra aula, e i ricordi non sono mancati a riaffiorare nella mente …
    
    Bologna ci ha regalato uno dei rarissimi momenti senza traffico, e il suo snodo è passato via liscio e ci siamo ritrovati in poco tempo a Senigallia, meta del nostro viaggio, tre ore e un quarto volate a chiacchierare e a ricordare i tempi delle superiori, come in ogni ritrovo del resto, ma noi forse eravamo il gruppo più affiatato della classe, e mi sentivo molto bene per questo.
    
    L’agriturismo è molto bello, grande, immerso nel verde, lontano dalla civiltà, ma allo stesso tempo a due passi dal mare, dalla litoranea ci abbiamo messo cinque minuti di orologio ad arrivare, ci si potrebbe andare a piedi domani, e l’idea non mi dispiace e la propongo ai miei compagni di viaggio, che guardandomi increduli, mi sfottono e ridono ricordando come da adolescente non andassi neanche al bagno a scuola perché era troppo distante dalla nostra classe!
    
    Loro non sanno però che sono un po’ cambiato da quei tempi, ma me ne faccio una ragione e ci rido su anch’io, in effetti siamo qui per rilassarci, divertirci e stare tranquilli un paio di giorni!
    
    Marco ha organizzato per due camere triple, una per i maschietti e una per le femminucce, così da non creare problemi a casa ai rispettivi partner, che comunque sono rimasti a casa tranquilli perché la maggior parte di loro ci conosce, soprattutto quelli del nostro gruppetto, siamo un po’ tutti amici, probabilmente per gli ...
    ... altri non è stato così semplice e per questo non hanno partecipato a questo ritrovo, anche se al ritorno è prevista una cena vicino a casa per ritrovarci e festeggiare tutti assieme degnamente il ventennale.
    
    L’ora di cena è arrivata, il tavolo rettangolare è abbastanza grande da farci stare comodi noi e tutto quello che ci viene servito, si parte con gli antipasti, poi un bis di primi, sorbetto, grigliata e contorni, dolce, caffè, ammazzacaffè, liquori, digestivi e idraulico liquido per buttare giù tutto quello che abbiamo fagocitato durante la cena, a mezzanotte ci trasferiamo all’esterno, nel patio, dove due comodi divani attorno ad un tavolino ci accolgono, Marco e Michele sono visibilmente presi dai fumi del vino, le ragazze sono un po’ brille, io no, non bevo e puntualmente vengo deriso per questo, ma c’ho fatto l’abitudine, ci rido sopra pure io e di contro comincio a prenderli in giro per le espressioni che fanno, li riprendo col cellulare “minacciandoli” di spifferare alle loro famiglie la loro condizione di alcolizzati, tutti ridono e si inizia a fare versi e imitazioni di ogni tipo, dei compagni di classe che non ci sono, dei prof che abbiamo avuto negli anni …
    
    Vania se ne esce che è ora di fare un bel gioco, obbligo o verità?
    
    Su di me cala un gelo che faccio fatica a nascondere, gli altri sono ben contenti di partecipare, tanto sono mezzi ubriachi e nemmeno si accorgono che ho perso momentaneamente il sorriso, un tuffo nel passato per me, dove ero piccolo e ...