Sapevo che saresti arrivato
Data: 16/12/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Per distrarmi e per cercare di svagarmi un po� da tutto avevo deciso di compiere una piccola vacanza, unicamente per qualche giorno, lontano da ogni cosa e da tutti poiché m�avrebbe di certo fatto bene un po� di pura e di salubre interruzione. Dopo la caduta del muro di Berlino ero stato in Bulgaria e in Slovacchia, adesso però desideravo immensamente visitare le nazioni che s�affacciavano sul Mar Baltico, così agguantai la cartina geografica e decisi che dove sarebbe ruzzolata la penna, proprio lì sarei andato in vacanza confidando interamente nella buona ventura. Il segno della penna finì sennonché su Tallin, dunque era in Estonia che dovevo dirigermi, in tal modo m�informai opportunamente sulla nazione che dovevo visitare, in quanto in questi periodi il freddo era ancora intenso, però ormai mi ero affidato delegandomi totalmente alla sorte, cosicché volevo rispettare gli eventi e il destino che sarebbe sopraggiunto.Chiamai di pomeriggio l�agenzia di viaggio e prenotai subito il volo, perché dovevo partire il mercoledì alle quattordici e ritornare il lunedì successivo. Il viaggio trascorse senza problemi, malgrado ciò appena sceso dalla scaletta dell�aereo, capii che avrei avuto a che fare con un freddo che non avevo mai avvertito prima. Arrivai al mio albergo e disfatte le valige decisi d�andare a fare la sauna regalandomi frattanto un gradevole bagno rilassante nell�immensa vasca dell�idromassaggio:�Good evening mister Gaetano, this is Eesti. Has need of something?�. ...
... (Buona sera signor Gaetano, questa è l�Estonia. Ha bisogno di qualcosa?).Aprii gli occhi e vidi una figura di donna bellissima, realmente leggiadra, bionda con gli occhi color verde acquamarina, dal suo corpo stupendo s�intravedeva da sotto la maglietta accompagnata da una gonna con una leggera apertura che mostrava due bellissime gambe avvolte con delle stupende calze nere sottilissime:�Hello Eesti. For the moment it�s ok, thanks�. (Salve Estonia. Per adesso va tutto bene, grazie) - risposi io in modo affrettato e confuso.Lei sorrise vedendomi tangibilmente impacciato nel pronunciare il mio inglese a dire il vero impreciso e vago, infine mi salutò allontanandosi. Io andai a letto senza cenare pensando al giorno dopo, perché volevo andare a visitare la Toompea (la città alta). Chiesi delle informazioni al ragazzo della sala dell�accettazione che tra l�altro mi mise in guardia, riferendomi che la signora del castello discriminava classificando precisamente e selezionando accuratamente i suoi spasimanti. Lì per lì non diedi gran peso a quello che m�aveva comunicato, sennonché utilizzai un taxi e per ingannare il tempo del viaggio chiesi all�autista delle addizionali informazioni su quest�ignota e imperscrutabile regina del castello:�Vede signore, potrebbe sembrarle strambo e sorprendente, ma la leggenda proclama diffondendo ancora oggi che la gentildonna del castello sceglieva i suoi amanti trascorrendo con loro una notte di passione infuocata e poi li scaraventava giù di ...