1. Sapevo che saresti arrivato


    Data: 16/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... sotto nel mare solamente dopo averli drogati, tutto questo avveniva dalla torre più alta della fortezza. Sono leggende certo, antiche e sorpassate narrazioni, sta di fatto però che qualcuno si &egrave talmente immedesimato identificandosi, che dopo non &egrave più tornato� - mi disse con un tono di voce arcano, inspiegabile e misterioso.Mentre io ringraziavo l�autista, ecco apparire di fronte a me il punto più sopraelevato della città, perché quel castello s�innalzava davvero imponente e maestoso davanti ai miei occhi, era effettivamente magnifico. Entrai, non lo nascondo con un po� d�innato timore e d�istintiva trepidazione, ripensando a quello che m�aveva accennato poco tempo prima l�autista. Io mi guardavo intorno con prudenza e con accurata circospezione, cercando di cogliere un segno da quell�impenetrabile e misteriosa signora, sennonché d�improvviso un quadro rapì all�istante la mia vista: una figura di donna, molto bella, sembrava infatti fissarmi con i suoi occhi verdi, due smeraldi molto intensi da cui non riuscivo più a distogliere lo sguardo, perché tutto intorno a me sembrava vuoto, giacché io ero come intubato, isolato e schermato solamente con quella figura di donna che mi scrutava con una modalità per me incomprensibile e indecifrabile, finché udii una voce:�Sono Kerstin, però tutti mi conoscono come la signora del castello�.Io mi girai di scatto però là dentro non c�era nessuno. Chi aveva parlato? Da dove proveniva quel richiamo? Era forse un condizionamento? ...
    ... Una semplice suggestione? Eppure avevo sentito chiaramente la sua voce, giacché era autoritaria, decisa e dolce allo stesso tempo:�Vieni da me, non aver paura, fidati�.Lei allungò la mano come per volermi condurre nella sua stanza da letto, così com�era il dipinto, la mia mente speditamente s�annebbiò e mi ritrovai con lei mano nella mano, poi calò il silenzio:�Sarai anche tu una mia vittima, come le altre� - mi disse lei in modo perentorio con la sua intonazione di voce accattivante e imperiosa.�Perché gli ammazzi?� - ribattei io alquanto coinvolto e intrigato, ma al tempo stesso afflitto e amareggiato immischiandomi nei suoi personali piani.�Gli uomini non conoscono l�affettuosità né la dolcezza né la tenerezza. Non conoscono l�amore puro fatto di sguardi, di febbrili emozioni, di deliranti suggestioni che invitano a vivere le sensazioni stupende, che soltanto un amore vero può dare, donare ed essere ricambiato. Volete tutto e subito, sarà così anche per te�.Io la fissai negli occhi cercando di capire, assimilando lestamente i motivi e le cause della sua intrinseca e sostanziale avversione, della sua considerevole inimicizia, della sua malevolenza, di quell�animosità negativa assieme a quell�ostilità conflittuale verso gli uomini.�Non guardarmi così, i tuoi occhi sono amabili e angelici, perché parlano di gentilezza e di sensibilità C�&egrave una luce positiva, però non guardarmi� � m�annunciò lei con la voce incoraggiante e trascinante, mentre effettivamente mi stringeva ...