1. Una nuona avventura... (l'incontro - 2° episodio)


    Data: 03/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Cucame, Fonte: Annunci69

    ... bellissimo!
    
    Ci piace scherzare anche pesantemente sul sesso.
    
    Quando mi dice di avere una borsa piena di "giochi" di tutti i tipi mi esce una cristallina risata alla "vispa Teresa" e gli chiedo di descrivermi i suoi tesori. Sembrava che non aspettasse altro, come un bambino che mostra orgoglioso la sua macchinina nuova, e comincia un simpatico elenco: il suo preferito è il VINTAGE, un vecchio fallo doppio che deve averne viste più di un ginecologo in pensione, del quale lui va molto fiero e che mi farà conoscere se vorrò. Poi c'è il BIANCONE che pare essere un pezzo forte!!!
    
    Com'è spassoso questo gentleman d'altri tempi... mi stimola e mi incuriosisce con i suoi modi educati e mai volgari nemmeno quando la volgarità sarebbe scontata.
    
    Ma lui non è un uomo scontato e non mi dà per scontata, ed io lo faccio entrare con molta naturalezza giorno dopo giorno senza che lui chieda nulla, come se fosse tutto già scritto.
    
    Non inizia giorno senza il suo buongiorno.
    
    Mi fa compagnia mentre vado al lavoro e mi riaccompagna a casa.
    
    Non inizia il sonno senza una sua buonanotte.
    
    La sua presenza nella mia vita è così naturale... così come evidentemente lo è la mia nella sua.
    
    Un giorno con molta naturalezza mi fa un invito molto discreto:
    
    - Non sei mai venuta nella mia città?
    
    Non puoi non visitarla proprio tu!
    
    Se ti va posso ospitarti un week-end.
    
    Passiamo un paio di giorni insieme e te la faccio conoscere.
    
    Stai tranquilla, vivo solo, ho due stanze ...
    ... da letto e due bagni, saresti assolutamente autonoma e non dobbiamo fare nulla. -
    
    Io ero molto più che tranquilla e senza pensarci troppo su ci si accorda per il primo fine settimana libero per me.
    
    Lui é contento ma non smanioso ed io pure.
    
    Ho voglia di vederlo, è già passato un po' di tempo da quella serata montanara ed ho voglia di ritrovare i suoi occhietti penetranti e di essere ancora accarezzata da quella voce così... così.... indefinibile senza che sopraggiunga un brivido lungo la schiena...
    
    Passeremo qualche ora a ridere ed a bearci della reciproca sintonia; non andremo a letto insieme... non credo... non ci serve... e poi secondo me ce l'ha piccolo, ma che mi importa, lui è diverso, lui è lui, unico, punto.
    
    I giorni passano sereni con le nostre presenze costanti, arriva il giorno prima del mio viaggio verso di lui ed ecco che mi fa una proposta insolita...
    
    - Domani parti all'orario stabilito ed io ti vengo a prendere in stazione, ma ora ci diamo la buonanotte e poi parte il silenzio stampa.
    
    Non un messaggio, non una parola finché non saremo uno di fronte all'altra.
    
    Voglio che queste ore accrescano la voglia di vederci e sentirci. -
    
    Ok, ci sto, ma questa routine spezzata mi scompensa un attimo...
    
    La mattina dopo è strana senza il suo buongiorno.
    
    Lavoro guardando continuamente l'orologio.
    
    ... Che starà facendo?
    
    ... Manca ancora troppo!
    
    ... Ho bisogno della sua presenza...
    
    ... Voglio sentire la sua voce e leggere le sue ...