Una nuona avventura... (l'incontro - 2° episodio) - Racconti Erotici

Una nuona avventura... (l'incontro - 2° episodio)

... parole...

... Mamma mia che voglia di vederlo...

Credo che questo sia l'effetto che lui voleva avere su di me e sulla mia testa, ma se tanto mi dà tanto anche lui dovrebbe essere nelle mie stesse condizioni!

Sono elettrizzata come un'adolescente... a quasi 50 anni! Rido...

Mi siedo accanto al finestrino ed imprimo nella mente ogni particolare che i miei occhi incontrano.

Sento il mio cuore battere forte e sono smaniosa, sorrido.

Sono arrivata... scendo dal treno con il mio trolley lilla e mi guardo intorno.

La calca arrivata alla sua destinazione si disperde lentamente e lo vedo venirmi incontro con il suo cordiale sorriso che incontra il mio.

É emozionante rimettere un volto vivo attorno a quegli occhietti furbi e dal quale esce quella che ogni tanto chiamo "The Voice".

Ci abbracciamo discretamente e ci diamo un leggero bacio sulle labbra.

Cazzarola, sono emozionata ed impacciata... non è da me!

Cerco di non fargli percepire il mio imbarazzo e comincio a sparare qualche cazzata, ma sono quasi bloccata... dai dai... che cazzo fai mi dico...

Lui prende signorilmente il mio bagaglio, mi prende per mano ed andiamo verso la sua auto.

- Passiamo da casa così ti sistemi e ti dai una rinfrescata poi ti faccio da Cicerone, ti va? -

Ma certo... e dopo pochi chilometri arriviamo nel cortile di casa sua.

Prende il mio bagaglio color caramella alla fragola e mi fa strada.

Facciamo due piani in ascensore durante i quali mi dà qualche ...

... buffetto sulle guance.

Apre la porta e mi trovo in un appartamento elegante e sobrio, fresco, pulito, ordinato, arredato con gusto sublime e molto accogliente; lui mi fa vedere la mia stanza ed il mio bagno, lascia che appoggi dove voglio le mie cose e mi attende discretamente in sala dove lo raggiungo quasi subito dopo essermi tolta la giacca.

- Benvenuta nella tana del lupo.

Come ti senti? -

- Mi sento a casa... -

Siamo sempre più vicini e le nostre labbra si sfiorano timidamente, poi si appoggiano l'una sull'altra schiudendosi lentamente.

Le nostre lingue si cercano, cominciano una danza sempre più veloce e si conoscono, si assaporano, si piacciono... sono avide.

Sono senza fiato... ommamma come bacia bene... sono eccitata!

Le nostre mani si trovano e le dita si intrecciano.

Ci tocchiamo le schiene, ci accarezziamo, ma il suo tocco si trasforma in una richiesta di qualcosa di più... mi stringe, mi graffia mentre mi morde le labbra.

Mi tocca il seno quasi a chiedermi il permesso ma non ho bisogno di darglielo... lui sa che può, mi slaccia la camicetta, va sotto al reggiseno e comincia e torturarmi un capezzolo che si inturgidisce e non grida pietà, ma si dona affamato a quelle mani affamate.

Gli slaccio la camicia e trovo un petto rasato con il pelo già un po' morbido, eccitantissimo... il suo capezzolo è più turgido del mio e capisco che quelli sono uno dei suoi punti erogeni con i quali mi divertirò ad accenderlo presto.

Dell'imbarazzo mio ...