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Ventisette
Data: 05/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee
Venerdì scorso, all�uscita dal lavoro, sono andata con la mia amica Lucia a fare un po� di compere in centro.�Dai, Elena�, mi ha detto quando mi ha vista titubante, �facciamo presto, poi ti riaccompagno a casa con la macchina�.Io e Lucia ci conosciamo da molti anni, siamo state assunte insieme, allora eravamo due ragazze molto giovani, ora siamo due signore, diciamo molto ben conservate.Lucia era bellissima, mi ricordo che i primi giorni, in ufficio, aveva tutti gli uomini intorno: alta, con un corpo perfetto ed un visino angelico, vestiva in maniera classica ed elegante, con degli abitini aderenti, che mettevano in mostra le sue forme perfette, ma anche oggi, nonostante abbia passato la cinquantina, ha ancora un fisico invidiabile, ed i suoi tailleur attillati le stanno benissimo, a giudicare dagli sguardi dei colleghi.Non è che io sfiguri troppo al suo confronto, diciamo che sono un tipo più sportivo, della serie jeans o, al massimo, se voglio far colpo, una gonna un po� corta, perché ho ancora due discrete gambe.Certo, sono nell�età in cui le donne tendono ad ingrassare e sto cercando di contenere l�inevitabile aumento di peso, o meglio, sto cercando di indirizzarlo, dove può nuocere di meno. Insomma, ho messo su un filo di pancia, ma il grosso della ciccia si è concentrato sul culo e, soprattutto, sulle tette.Ho sempre avuto le tette grandi e adoro magliette e camicie un po� scollate, perché mi piace quando gli uomini sbirciano dentro la scollatura, per carità, la ...
... cosa si è sempre fermata lì, si trattava di una piccola innocente provocazione.Abbiamo fatto dei discreti affari ed ora stiamo tornando alla macchina.Lucia lascia sempre l�auto nel parcheggio dietro le mura e, visto che non è ancora buio, decidiamo di passare per il parco, piuttosto che fare tutto il giro.Il parco, la notte non è un posto raccomandabile, perché è frequentato da drogati e balordi, ma di giorno, anche se è un po� isolato, è considerato sicuro.Camminiamo una a fianco all�altra, cercando di non sporcare le scarpe con la terra del vialetto.Lucia indossa un tailleur turchese, aderente e scollato, e cerca di stare attenta a non inciampare, visto che ha delle scarpe con dei tacchi niente male.Io, con i miei stivali neri, più bassi e con il tacco bello grosso, me la cavo molto meglio e avanzo decisa, con i seni che si muovono leggermente dentro la camicetta.�Palla!�La voce, giunta improvvisamente, ci fa fermare, mentre vediamo un pallone da calcio che rotola lentamente e si ferma proprio davanti a noi.Io da ragazza sono sempre stata un po�cavallona e spesso giocavo a pallone con i miei amici, così faccio due passi in avanti e calcio il pallone, di piatto, verso il tipo che ha parlato.Proprio di lato a dove siamo c�è un campetto di calcio, nel senso che il comune, parecchi anni fa ha messo le porte. Ora le reti non ci sono più e sono restati solo i pali, ma i ragazzi spesso ci vengono a giocare.è in corso una vera e propria partita, hanno addirittura le maglie ed i ...