Viaggio - Racconti Erotici

Viaggio

... pantaloni Ma i pantaloni scivolarono fino alle caviglie e con loro le mutande. Sapevo che in fondo era la curiosità a vincerla sempre. Avrei benissimo potuto staccarmi da loro alazrmi dritto e tirarmi su i pantaloni e le mutande e andarmane . Ma non lo avevo fatto.

Sentivo come il ragazzodavanti a me mi sputò sul cazzo e spalmò tutto lo sputo sulle palle Poi sputò di nuovo, forse sul suo pene. Sentii il suo cazzo appoggiarsi sul mio cazzo. Io continuavo a mettere quasi tutta la mano nel buko ,come un maestro. Con un colpo d'anca spinse il suo pene dentro all 'amico che scivolo dentro senza troppa resistenza. Io emisi un gridolino senza però fermarmi.mentre vedevo la scena Mentre il ragazzo iniziò a pompare sentivo che il ragazzo di fronte che stava per venire. Senza nessun preavviso la sua bocca si inondò dello sperma caldo. Se lo fece ciucciare finchè era pulito. Lo rimise nei pantaloni e andò verso il ragazzo che faceva da palo. Gli diede il cambio. Io intanto tirai verso di me il ragazzo che stavo segando . . Anche il ragazzo di fronte li feci mettere a pecora e infilai prima le dita e poi tutto il braccio dentro col gel , miagolavano come gatti di goduria,,. Quasi in contemporanea il ragazzo dietro, l'ultimo dei quattro, spinse dentro il suo pene in bokka all amico Mi lasciai cadere sul sedile di fronte, e tremolante. Quando alzai gli occhi i quattro ragazzi erano già spariti. Mi avevano sukkiato a sangue e mi tirai su mutande e pantaloni. Il treno si stava fermando alla fermata di Verona. Ero sfinito ma ancora eccitato. Lasciai li tutto, giacca e valigia e mi chiusi in bagno. e mi lavai x bene...

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