1. La mia prima volta.


    Data: 06/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... dopo lo aspettai sotto casa per andare a scuola, lui aveva già la patente quindi dava un passaggio a me e ad un altro amico che abitava nel nostro stesso paese e dividevamo la benzina, quella mattina il nostro amico non c'era quindi avremmo fatto la strada solo io e lui, misi lo zaino nel baule, mi sedetti a fianco a lui sul sedile anteriore della sua piccola utilitaria e partimmo.Era evidente l'imbarazzo per quello che ci eravamo detti il pomeriggio prima e un silenzio assordante era rotto solo dal rumore del motore finché, non sapendo resistere, con tono di scherno gli chiesi: "allora? te la sei fatta la sega pensando a me, ieri sera?""Non vorresti saperlo" mi rispose."Vuol dire che l'hai fatto davvero! Porco che non sei altro!" gli dissi guardandolo meravigliato.Lui guardava la strada e non si voltava verso di me, io osservavo il suo profilo e lo incalzavo: "allora? l'hai fatto davvero? A questo punto voglio saperlo"."Smettila, stupido!" mi rispose troncando le mie provocazioni.Arrivammo a scuola e la mattinata passò come tutte le altre anche se io in testa non avevo solo l'idea di lui che si segava pensando a me, ma iniziavo a fantasticare su come sarebbe stato farlo davvero, alla fine che c'era di male? Una volta, solo per provare. Decisi fra me e me che se ci avesse provato non gli avrei detto di no, magari avrei solo finto di resistergli un po' proprio per non far sembrare che fossi io a volerlo.Venne l'ora di tornare a casa, salimmo in macchina e appena partiti lui ...
    ... esordì dicendo: "senti, devo proprio dirti una cosa, ci ho pensato molto questa mattina in classe e credo tu debba saperlo.""Che sarà mai di così grave?" gli risposi."Mi prometti che qualsiasi cosa ti dica resteremo amici?""Credo di si" risposi io, "ma sembra che tu stia per dirmi una cosa gravissima dal tono che usi"."Me la sono fatta davvero la sega pensando a te, ieri sera"Non potevo ammettere subito che la cosa mi faceva felice ma non volevo perdere l'occasione di lasciare che accadesse quello su cui, in fondo, avevo fantasticato da molto tempo."Va beh, contento tu..." gli dissi."Non ti fa arrabbiare questa cosa? Non ti mette nemmeno un po' in imbarazzo?""Beh, devo ammettere che è strano, ma non credo che sia così grave, quando la gente si fa le seghe pensa alle cose più strane, credo sia normale" risposi."E tu a cosa pensi?" ribatté subito."Mah, a tante cose, non me ne viene in mente una in particolare"."Si ma tu sei un maschio come me, voglio dire, ti sei mai fatto una sega pensando ad un altro maschio?" mi chiese."Si, credo che lo abbiano fatto tutti almeno una volta, non c'è nulla di cui vergognarsi"."Prometti che non lo dirai a nessuno?""Ma scherzi? ti puoi fidare, sono tuo amico, è il nostro segreto, ok?".L'atmosfera si distese un po' ma ne io ne lui dicevamo niente, la strada correva davanti al parabrezza e nell'abitacolo c'era silenzio, ogni tanto lo guardavo e avevo la tentazione di vuotare il sacco, slacciargli i pantaloni, tirargli fuori il cazzo e prenderglielo ...
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