1. Ripetizioni del cazzo


    Data: 07/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: sportivobsx

    ... jeans un po’ strappati aderenti e con i risvoltini, felpa con cappuccio azzurra, i capelli spettinati mossi neri, gli occhi nocciola. Sembra più grande dei suoi 18 anni ed è più alto di me visto che è 1.90. Apre il quaderno. “Ah, guarda, dobbiamo festeggiare” e tira fuori l’ultima verifica in cui ha preso un bel 7. E così mi abbraccia, e lo abbraccio anche io stringendolo per bene. Seguono altri momenti finchè facendo un esercizio appoggia una mano sul mio ginocchio. Sta li fermo qualche secondo, poi la tira leggermente indietro. Ho le gambe chiuse, le apro delicatamente, proprio per fargli capire gradisco la cosa. La indietreggia ancora un po’, io apro ancora meglio le gambe, finchè la sua mano massaggia il mio interno coscia. Inizia a venirmi duro, lo lascio fare, ma non si decide, allora gli prendo la mano e la appoggio sul mio pacco. Lo tocca, la sposta, torna a metterla sulla coscia, pian piano la percorre finchè non torna sul pacco. E inizia a massaggiarlo. Qualche istante, il tutto mentre si finge di continuare a fare l’esercizio, poi la toglie e si fa strada mettendola dentro i pantaloncini.
    
    Sento la sua mano calda che accarezza il mio uccello, ormai quasi completamente duro. Lo tocca un po’, poi la tira fuori e mi abbassa i pantaloncini e gli slip. Con una mano non ci riesce, quindi lo aiuto io. Ho il cazzo fuori, ora lo impugna bene, con quella mano sotto la scrivania e l’altra che scrive numeri che ormai non capisco più cosa siano. “Aspetta mi si è slacciata una ...
    ... scarpa”, mi dice. Toglie la mano dal mio cazzo, si abbassa e in un attimo sento la sua bocca sul mio cazzo. Avvolge la cappella con le labbra, calde, morbide, un brivido mi percorre la schiena, sento la sua lingua sulla punta della cappella. Ansima, se la mette tutta in bocca, la ritira fuori e gli dà qualche leccata.
    
    Si rialza, mi chiede se mi è piaciuto. “Un sacco”, gli rispondo. “Mettiti sul divano che ti faccio vedere cosa immagino di farti da mesi”. Non una parola, ormai sono superflue, mi alzo con i pantaloncini e le mutande alle caviglie, li sfilo direttamente, mi siedo sul divanetto e lo lascio fare. Si inginocchia li, tra le mie gambe, senza perdere tempo lo impugna con una mano, inizia a leccarmi le palle, le prende in bocca una ad una, sale con la lingua e percorre tutta l’asta. Arriva alla cappella, la sbaciucchia, se la passa sulle labbra, la avvolge con le labbra e la percorre con la lingua. Pian piano lo prende quasi tutto in bocca. Sento lo stringe tra le labbra e inizia su e giù in un pompino favoloso. Alterna momenti di grande velocità ad altri in cui va al rallentatore. Sto godendo da matti, è davvero bravissimo e si vede gli piace tanto da come se lo gusta.
    
    Se lo toglie dalla bocca, mi guarda mentre deglutisce. Gli dico di spogliarsi. Velocemente resta in mutande, mi sdraio, lui è in piedi vicino a me, gli abbasso i boxer verdi, esce un gran bel cazzo, gli dico di mettersi sopra di me a 69. Nemmeno il tempo di sdraiarsi che sento il calore delle sue ...