Sorellina Porcellina 3 - il day after di Tommy
Data: 09/01/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Tapin11
... me e devo fare anch’io lo stesso. Se continuo ancora a toccarmi vengo subito, non ce la faccio più, sto per scoppiare. Tolgo la mano destra dal mio cazzo e porto entrambe le mani sul suo corpo, le infilo sotto la maglia per poi risalire fino al suo seno, una fantastica seconda soda e perfettamente rotonda. Saggio la consistenza di quei due meloncini acerbi, sono sublimi. Le alzo la maglia e inizio a parlarla con più vigore, stringo i capezzoli tra l’indice e il medio e la sento sussultare. Il mio attacco prosegue inesorabile, le sposto i capelli dall’orecchio e comincio a leccarglielo infilando la lingua nel buchino, ci scavo dentro, lo esploro e lo riempio di saliva, avrei leccato anche il suo cerume se ce l’avesse avuto. Stava impazzando dal desiderio e dalla goduria. Sento che sta per venire, i suoi respiri si fanno affannosi ed emette gemiti sempre meno soffocati. Capisco che devo tapparle la bocca per non farci sentire. Riprendo a baciarla con passione, come fosse la mia amante. La sento al limite, inizia ad avere piccoli spasmi in tutto il corpo. Nota che ho smesso di toccarmi, probabilmente capisce che stavo per sborrare e che ho dovuto fare una pausa forzata. Con la mano destra libera impugna il mio cazzo ed inizia a segarlo in maniera forte e decisa facendolo strusciare sulla sua fichetta fradicia che cola liquido come avesse una perdita. Vedere la sua piccola manina stringermi il cazzo così grosso mi da il colpo di grazia. Giusto il tempo di spostare la sua mano ...
... dal clitoride e sostituirla con la mia che esplodiamo insieme in un orgasmo senza precedenti mentre le nostre lingue continuano a danzare insieme. Si rilassa a tal punto che la sento perdere quasi i sensi, si accascia su di me senza togliermi la lingua dalla bocca e senza lasciare la presa sul mio cazzo che intanto erutta fiumi di sperma che le imbrattano letteralmente la figa e il ventre. Dopo qualche minuto smette la lenta sega e guarda la sua mano, imbiancata anch’essa del mio liquido seminale. Porta le dita alla bocca e le pulisce, gusta ogni goccia di me sulla sua mano, che brava puttanella. Faccio lo stesso anch’io, portandomi alla bocca le mie dita bagnate dei suoi umori, che delizia. Ci guardiamo e le nostre bocche si uniscono in automatico. I nostri liquidi si fondono insieme alle nostre salive, percepisco il sapore pungente del mio sperma, che in condizioni normali mi avrebbe fatto schifo, non l’ho mai concesso a nessuna donna di baciarmi con il mio sperma in bocca, ma con lei tutto é diverso. Ci stacchiamo a fatica. Accendo due sigarette e ne passo una a lei che accetta volentieri. Siamo spossati e una sigaretta relax é quella che ci vuole. Sto per ricompormi e rimettere dentro l’uccello quando Marty nota che é ancora leggermente sporco di sborra. “Aspetta” mi dice. Si abbassa, fa un lungo tiro alla sigaretta, mi lecca la punta del cazzo e nemmeno il tempo di realizzare, che scivola ancora duro dentro la sua bocca. Lo succhia per qualche secondo, alternando delicate ...