1. Il cavaliere del mulino


    Data: 10/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FinnTanner

    ... fondo fino a poggiare le palle contro le sue natiche calde e morbide e prese delicatamente in mano la sua asta pulsante, iniziando a masturbarlo lentamente.
    
    Con la mano libera iniziò ad esplorare il suo corpo, sfregando il palmo contro l’interno delle cosce, la pancia e il petto. Gioco con i suoi capezzoli tirandoli e torcendoli delicatamente. Il ragazzo aveva la faccia arrossata, e gli occhi grandi e vitrei mentre si preparava a schizzarsi il ventre di sperma. Le contrazioni del retto che anticipavano l’orgasmo spinsero sul bordo anche il cavaliere che, dopo un paio di spinte decise, esplose nello stesso istante in cui anche Dale veniva travolto da un orgasmo potentissimo.
    
    Il cavaliere si lasciò cadere su Dale, ansimando, e i loro corpi sudati si intrecciarono inestricabilmente e si addormentarono così, nel caldo abbraccio l’uno dell’altro, stretti nel letto davanti al fuoco morente.
    
    ***
    
    Il cavaliere sì sveglio che era ancora notte e con delicatezza si liberò dallo stretto abbraccio del giovane che dormiva profondamente al suo fianco.
    
    Si rivestì in silenzio nella penombra della stanza ...
    ... illuminata solo dalla luce della luna. Prima di uscire lasciò sul tavolo ancora ingombro di avanzi tanto denaro da rimettere in sesto il mulino e la casa, poi si chinò a baciare sulla fronte il ragazzo che gli aveva dato tanto piacere, e uscì nella notte richiudendosi silenziosamente la porta alle spalle.
    
    Appena fuori dalla casa, andò subito al capanno degli attrezzi e la trovò ad aspettarlo il mugnaio esattamente come lo aveva lasciato – con gli occhi sbarrati iniettati di sangue e uno squarcio che gli attraversava il ventre prominente da parte a parte. In una mano stringeva ancora le monete che gli aveva dato per la sua ospitalità e nell’altra il pugnale con cui aveva tentato inutilmente di sorprenderlo per derubarlo.
    
    Il cavaliere prima di avvolgerlo con cura in un pesante telo gli sistemò due di quelle stesse monetine sugli occhi - per il traghettatore - poi lo trascinò fuori e lo caricò sul cavallo, incamminandosi in direzione del sole che sarebbe sorto di lì a poco.
    
    Si voltò solo una volta verso il vecchio mulino e la casa che vi sorgeva accanto, sorrise fra sé e sparì oltre l’orizzonte.
    
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