1. Jezabel - capitolo 8


    Data: 11/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Serena

    ... sfiorandole la passera �Se le dai tempo questa diventa più puttana della madre.�Elisabetta provò a controbattere, ma bastò darle due colpetti più veloci per farle dimenticare ogni cosa, e riportarla al piacere.�Teresa metti un cazzo anche tu che la fottiamo in due.�La mia amica non se lo fece ripetere due volte, e una volta indossato lo strap-on, andò a sedersi sul divano.�Dai fammi vedere come te lo metti in culo da sola.�Con un minimo d'impaccio, Elisabetta si sodomizzò da sola, rimanendo con le gambe ben aperte, ma soprattutto offrendomi la fica.Se prima ero stata oltremodo delicata, ora mi comportai come un maschio arrapato, scopandola con foga forse eccessiva, ma senza trovare però alcun tipo d'opposizione.�Cosa dici adesso marchesa del cazzo !� le urlai in faccia mentre la chiavavo con tutte le mie forze.�Godo ! Siete due stronze ma cazzo come godo !��Sei solo una troia che non sa quant'&egrave puttana dentro.� fu solo uno dei coloriti insulti che a turno le riversammo contro Teresa ed io.Cambiammo più volte posizione, ma senza mai smettere di penetrarla insieme, arrivando ...
    ... anche a scoparla tutte e due nella fica nello stesso momento. Andammo avanti sino a quando l'ennesimo violento orgasmo, non lasciò Elisabetta del tutto priva di forze.�Ma davvero non ti piace il cazzo ?� le chiese Teresa mentre ci rivestivamo.�No, e credimi ho provato e più d'una volta. Solo che &egrave come se gli uomini avessero l'orologio, insomma più di tanto non resistono, mentre con voi due volevo che non finisse mai.�Non provai ad obbiettare che forse non aveva mai trovato un vero maschio, ma pensai che in fondo quella era una sua scelta che andava rispettata anche se non condivisa.Elisabetta ci salutò con un bacio, prima d'uscire dal mio ufficio e quindi dal club.�Dai Anita che &egrave ora d'andare a lavorare.� mi disse Teresa dandomi una pacca sul sedere �E stai tranquilla che prima o poi lo trova il cazzo giusto!��Lo credo anch'io, in fondo buon sangue non mente, e quello della madre &egrave pieno di sborra da tanta ne ha bevuta.�Scoppiammo a ridere nonostante la mia battuta fosse pessima, per poi andare ad accogliere i clienti della serata come se non fosse successo nulla. 
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