Due fate nella notte
Data: 17/12/2017,
Categorie:
Trans
Autore: darko64, Fonte: Annunci69
... eccitato all’ inverosimile…; iniziò a toccarsi sperando in un po’ di quiete e che una stanchezza post orgasmica lo aiutasse a profondare nel sonno profondo.
Si svegliò di soprassalto dopo quasi tre ore , “ Che ora sono?” pensò… erano appena le 13.00 “ gli sembrava che mancasse un secolo alle 18.00 ragionando come se già sapesse che cosa avrebbe fatto.
Girovagava per una casa che non sembrava più riconoscere , improvvisamente era ospite di se stesso.
Quelle parole : “se torni sei mio.."MIO" gli tuonavano nella testa , quel “MI appartieni- , ...APPAR-TI-E-NI! “ rimbombava carico di tensione, ma colpiva in modo viscerale … ma cosa significava appartenere ..” una cosa mi appartiene quando è mia “ pensò.. “ quando poso farne ciò che voglio”.. .. ma ne conosco il valore…è una cosa preziosa “ pensò a quanto dovesse essere preziosa Anne per Katia.. “ questo pensiero gli diede soddisfazione!
La tua vita cambierà!.. il ricordo di questa ultima frase lo scosse dal girovagare.. in bagno pensò alle due trans al loro essere in fondo uomini , li immaginò mentre si radevano a fondo per nascondere la peluria.. le immaginò senza trucco … “ ma che cazzo stavo per fare” pensò.. “ no..non è possibile non sarebbe la mia vita”.. gli passarono davanti le immagini delle sue ultime prede, donne da sabato sera ..la rossa della settimana scorsa ad esempio che si era scopato già nei bagni della discoteca, per poi continuare per tutta la notte a casa sua…”come cazzo si chiamava…Nadia, sì ...
... Nadia”.. la chiamò.
“ sì ciao …certo mi ricordo, sono a pranzo con un amico , magari ci si sente..ciao”
Lo aveva liquidato così. Rimase a lungo in silenzio seduto sul letto.. la testa gli sembrò svuotarsi.. si sentì improvvisamente solo.. mille avventure delle quali non ricordava improvvisamente nulla…vuoto totale… ; si fece la barba con calma, guardandosi negli occhi quasi volesse leggere una verità che conosceva.
Poi il solito panino sotto casa…insipido come la sua vita fino ad allora.. Si avviò . Sarebbe arrivato in tempo per le 18.00!
Strada facendo pensò a un vecchio detto.L'uomo con due donne perde l'anima.Ma quelle non sono donne...Cazzo,cosa sto pensando...E uno che ha due...trans,no,maschi...neanche...cosa perde? La dignità,la gente pronta a lapidare...Ma no ma quale dignità del cazzo.Qua è in gioco la libertà.Un flash visivo rivelò una Katia barbuta...cancellò quell'immagine.Il suo viso era liscio,quello di Anne anche...Entrò in bar a bere un caffè.La tazzina quasi non riusciva a portarla alla bocca,tanto la mano tremava.Pagò e fu di nuovo in strada.Sei mio,sei mio.Un ritornello nella testa.Nessuno mai gli aveva detto sei mio con quella decisione.Katia nel dirlo fu donna,madre oltrechè padrona.Dominatrice assoluta,fiera di essere.Anne lo inquietava,era silenziosa come un felino in agguato.Accelerò il passo e fu sotto il portone,deglutì.Loro erano ad aspettarlo.Guardò l'orologio.17:59.L'ora delle scelte.
Il cognome...lo avranno...uno in due.Lo sguardò venne ...