Due fate nella notte - Racconti Erotici

Due fate nella notte

... rossa..in preda al panico la aprì senza pensarci… ancora candele in una strana stanza…” PUZZI STRONZO” la voce veniva dal lato della stanza.. spogliati!”non varrai presentarti così alla tua Dea.

Non vedeva, non capiva, non riusciva a parlare…si spogliò, si sentì afferrare da dietro e piegato a forza sulle ginocchia… “ sei qui di tua volontà, nessuno ti ha costretto vero?” .. "sì..di mia volontà..”..sì domandava chi fosse questa persona..dove fosse..ma era ridotto troppo male per domandarselo sul serio.. era annientato;

“Sei arrivato finalmente”, riconobbe la voce di Katia…

I cani impiegano meno tempo...a trovare il loro padrone.Io,io...fu il massimo che Paolo potè pronunciare.Gli dolevano le ginocchia,la testa era riversa all'indietro.Le lunghe dita di lei gliela tenevano ferma,in modo tale che lui potesse vederla sottosopra.La pressione si allentò,Paolo rialzò la testa respirando profondamente.Lei,gli appoggiò un piede sulla schiena...lo spinse via.Il tacco provocò una leggera scossa alle vertebre e lui mugolò.Finì disteso sul pavimento,Katia si avvicinò .Una valchiria vestita di pelle nera,ecco cosa sembrava.Scosse i capelli e sparse la sua essenza viola nell'aria.Si inchinò, appoggiandosi con le ginocchia sul petto di Paolo.Katia...non riesco a respirare..lei rise piegandosi leggermente in avanti...mostrando un'infinita scollatura dalla quale emersero i capezzoli.Due lune scure in un cielo di carne.L'erezione di lui fu istantanea.La valchiria si scostò,i seni ...

... ondeggiarono...No,no,non ora...fai il bravo ragazzo.Mica vorrai sporcarmi subito...Si alzò lasciandolo in terra.I tacchi altissimi la portarono in un'altra stanza.Paolo,faticosamente si mise in piedi.La sentì aprire e chiudere un cassetto.Gli riapparve e con l'indice gli ordinò di avvicinarsi.Lui si mosse.Bravo cagnolino,fermati e spogliati.In breve fu nudo,il membro era tanto eretto da fargli male.Le grosse labbra di Katia si piegarono in un sorriso compiaciuto.Andiamo pisellone ,sai metterti a quattro zampe senza orinare negli angoli?

Oh...si ,stai tr-tranquilla...Hai bisogno di un bel bagno,la tua padrona ora ti darà una bella strigliata...Prese un guinzaglio e glielo mise al collo.Lui,abbassò la testa e docilmente se lo fece mettere.Bravo il mio cagnetto,sussurrò la valchiria.La voce profonda di lei lo fece rabbrividire.Era un cane,la padronà lo tirò energicamente e lui la seguì...

Il profumo di Katia era più forte della sua puzza. Si trovo presto in una specie di sala toilette..mattonelle per terra ed ai muri.. un lavabo.. un largo piatto doccia..una vasca.. sembravano mancare alcune cose essenziali..ma non ci fece gran caso al momento.. anzi non fece caso a nulla.. fu trascinato nel piatto doccia.. senza preavviso un getto forte di acqua fredda lo colpì sulla schiena... "hhhohoooo..."..si lamentò il gettò cambiò direzione colpendolo sul volto.. "lava quella bocca schifosa..ed impara ad usarla bene stronzo!"... "..vo-volevo...dire.. che è,.è gelata.. ".. "cosa è gelata ...