1. 174 - La giovane Vanessa, il dott., lo zio, la zia e il cugino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... Luca fosse molto vicino a prendere fuoco e che la fronte gli si imperlasse di rivoli di sudore�..�Scusa Vanny, scusa ma devo andare in bagno��..�Lei si alzò liberandolo dal suo peso e finalmente vidi sotto a quei calzoni tutta l�esuberanza del ragazzino. Non ero più tanto sicuro che fosse sui venticinque o ventisei centimetri, ebbi l�impressione che fosse un po� di più. La protuberanza che gli riempiva l�interno della coscia destra terminava a pochi centimetri dalla fine del pantaloncino stesso. Ancora una decina di centimetri e sarebbe arrivato pressoché al ginocchio. Camminava in modo strano il giovane, quasi pareva zoppicare e trascinarsi la gamba destra come uno che soffre di zoppia. Vanessa mi guardò maliziosamente, come a dire, hai visto che ce l�ho fatta???Quando Luca tornò lo osservai cercando di non farmi notare e vidi comunque che la bestia era stata prudentemente riposizionata fra le gambe sotto alle palle. In lontananza udii una campana suonare la mezzanotte, mi avvicinai al parapetto del terrazzo e ammirai il cielo blu, pieno di stelle. Il vento aveva allontanato la minaccia del temporale e l�aria si era rinfrescata. Si stava proprio bene, stupendo il posto e anche discreta la compagnia. L�intrigo poi di Vanessa con suo cugino Luca mi aveva dato la carica e sentivo la necessità di fare qualcosa di trasgressivo. Al mio fianco, Elisabetta si appoggiò a sua volta al davanzale e mi sussurrò��.�Che serata stupenda, guarda ci sono milioni di stelle in cielo����Si, ho ...
    ... visto Eli, ce ne sono davvero tante���.�Sentii la sua mano sfiorarmi la schiena ed un brivido intenso percorse velocemente il mio corpo��.�Stasera è meglio che non mi tocchi tanto se no potrei scoparti qui, adesso, subito!!!��Ummm sul serio?? Fallo dai, ne hai il coraggio???�Mi voltai e appoggiai le natiche alla balaustra, la presi e la attirai contro di me, sentii chiaramente, sotto ai suoi jeans attillatissimi, il suo pube premere contro la mia erezione��.�Se non ti fossi messa i jeans a quest�ora ce l�avresti già dentro����Aspetta torno subito��.�Si inabissò all�interno e poi si chiuse in bagno, due massimo tre minuti dopo, la vidi arrivare con indosso la gonna identica alla camicetta, anch�essa di finissimo taffetà.�Scusatemi, mi sono cambiata perché avevo un sacco caldo��.��Già zietta è colpa dello champagne��..��Si può essere, può essere����Eli si riappoggiò a me, ventre contro ventre, aderendomi contro come una ventosa al vetro.Non aveva più la freschezza di sua nipote, ma il suo corpo era veramente statuario. Le infilai una mano sotto la camicetta e mi impossessai della sua tetta sinistra. Lei con un caldo soffio dentro l�orecchio mi disse��.�Andreaaa mmmmmmmm���Sentii la sua mano affusolata infilarsi tra me e lei e impugnarmi il cazzo da sopra i pantaloni.Le sedie dove gli altri stavano seduti erano a circa quattro cinque metri più in là nascosti dalla colonna delle bouganville. Sentii la su amano armeggiare con la mia cintura e poi i calzoni mi scesero sulle cosce. ...
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