1. 174 - La giovane Vanessa, il dott., lo zio, la zia e il cugino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... condusse fuori. Elisabetta ed io udimmo da lì a poco un urlo disumano provenire da Vanessa, fu in quel momento che comprendemmo che gliel�aveva ficcato nella figa. Chiusi la porta a vetri per rispettare la loro privacy e assieme alla mia dolce a calda amante entrammo in bagno, lasciando lo zio Nevio sdraiato sul letto, nella stessa identica posizione precedente che russava con vigore.Eravamo sotto la doccia quando i due ragazzi fecero ingresso in bagno. Luca, stranamente era sorridente e i suoi occhi brillavano di gioia vitale. Lei sembrava distrutta dalla fatica, come se avesse dovuto scalare la parete più difficile dell�Everest. Era sbattuta, beh si sicuramente era stata sbattuta per bene e anche certamente a fondo. Nudi entrambi con i vestiti in mano si abbracciarono davanti a noi, mentre un piccolo filamento colava giù dalla cappella del giovane Luca. Dall�interno dell�enorme box doccia ad alta voce dissi loro�..�Venite sotto la doccia assieme a noi, c�è posto per tutti����Vanessa fece scorrere il cristallo trasparente e lasciando le ciabatte fuori entrò con me e sua zia sotto la doccia, lui per un attimo rimase interdetto, poi si fece coraggio e si unì a noi. Si piazzarono a cinquanta centimetri da noi, aprirono un altro rubinetto, miscelarono l�acqua alla temperatura desiderata e abbracciati si misero sotto al getto. Era una poesia vedere i loro corpi giovani ed armoniosi uniti e fusi uno appiccicato all�altro. Elisabetta ed io li guardavamo e ci scambiavamo sorrisi ...
    ... complici, un po� invidiavamo la loro acerba bellezza, le loro forme perfette, senza un filo d�adipe così come la natura stabilisce che un uomo ed una donna debbano essere. I due si staccarono e il pisellone di Luca stabilì la distanza minima fra di loro, all�incirca una trentina di centimetri�..Anche questa era una prerogativa che non mi apparteneva più, voglio dire che il recupero dell�erezione alla mia età non era certamente così immediato come invece era successo a Luca. Mi avvicinai alla coppia e subito Elisabetta mi raggiunse, quattro corpi nudi, vicinissimi uno all�altro, accarezzai Vanessa ed Eli sfiorò con le dita il torace di suo figlio, vidi il tronco di lui vibrare e al contempo percepii sotto le mie dita i capezzoli di Vanessa erigersi e indurirsi.Anche il mio membro cominciò lentamente a sollevarsi, una mano, quella di Luca mi toccò il culo, lo guardai, i suoi occhi erano torbidi di passione, spostai la mia mano da Vanessa a Luca e a mia volta gli palpai il culo. Elisabetta gli aveva fatto un bellissimo culetto, liscio, senza un pelo, sembrava un culo da femmina. Scivolai con la mano fino al buchetto, lui mi lasciò fare, proseguii e gli presi in mano le grosse palle, gliele tirai all�indietro e vidi il cazzone piegarsi verso il basso. La mano di Elisabetta mi toccò il pene e me lo impugnò iniziando a segarmi lentamente. Vanessa si voltò verso sua zia e le loro tette si schiacciarono le une contro le altre. Elisabetta prese la manina di sua nipote e se la portò sulla ...