1. 174 - La giovane Vanessa, il dott., lo zio, la zia e il cugino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... figa. La ragazza infilò le dita negli anfratti di Elisabetta. Mi trovai ad avere di fronte a me Luca che mi si stringeva contro, i nostri cazzi si affiancarono contro i nostri ventri. La bocca del giovane ragazzo profumava ancora di champagne, le nostre labbra si unirono e le nostre lingue si attorcigliarono avide di piacere. Con le mani gli attanagliai le chiappe stringendolo ancora di più contro di me, gli solleticai la rosetta anale e ci intrufolai all�interno un dito. Lui mugolò e mi restituì il piacere. Il viso di Vanessa era fra le gambe di sua zia mentre rivoli d�acqua le accarezzavano le gote. Le mani di Luca si poggiarono sulle mie spalle e mi spinsero verso il basso, compresi il suo desiderio, che forse in quel momento era anche il mio, mi abbassai a stretto contatto, spalla contro spalla, di Vanessa ed accolsi il nerboruto cazzo dentro il mio cavo orale. Tenevo quel magnifico esemplare di cazzo con entrambe le mani e glielo spompinavo. Non so nemmeno perché, forse fu la volta che compresi definitivamente d�essere bisessuale. Mi piaceva manovrare quell�incommensurabile cazzo, succhiarlo, leccarlo e sentirne la durissima consistenza; poi lui mi fece sollevare, aveva preso confidenza il ragazzino e compresi in quel momento che sarebbe stato difficile fermarlo. Così mentre le due lesbiche se la leccavano a turno, io mi trovai, davanti a me, il fantastico culo di Luca che s�era messo a pecorina. A me sembrò una cosa normale, appoggiargli la cappella allo sfintere e ...
    ... spingerglielo dentro, mi parve che in quel box doccia tutto sarebbe rimasto segreto e circoscritto, quasi che fosse tutto un sogno, che al risveglio si sarebbe cancellato senza lasciare tracce. Lo inculai e gli sborrai nel culo, poi lui si mise in piedi e chiuse l�acqua, ebbi paura, anzi terrore di dover ricambiare il piacere e di essere obbligato a prendermi quel palo nel culo, invece lui si mise dietro al culone di sua madre, Elisabetta, affaccendata a leccare le tette a sua nipote, pensò forse che fossi io dietro di lei e non si voltò neppure.Le mani di Luca la presero per i fianchi la attirarono a se poi con una mano appoggiata sulla schiena spinse sua madre a piegarsi in avanti e le appoggiò il grosso missile al buco del culo.Quando spinse con decisione, Elisabetta strabuzzò gli occhi ed urlò����.�Aaaaaaahhhhhhh�.. che cazzo fai Andreaaa!!!!�Sollevò in quell�attimo lo sguardo e mi vide lì in piedi davanti a lei. Realizzò immediatamente che l�inculatore era il suo mostruoso figlio!!! Lui, proprio in quel momento, spinse ancora senza pietà e penetrò in lei lacerandole in modo permanente il buco del culo!!Pensai al buchetto deliziosamente stretto che aveva avuto fino a quell�istante la mia amante e che d�ora in poi sarebbe stato slabbrato definitivamente. Più lei gridava e più lui la fotteva a fondo; l�avevamo svegliato noi il ragazzino timido e introverso e questi erano i risultati!!Calore e umidità avvolsero il mio membro, abbassai lo sguardo e vidi la mia dolce e tenera ...