Verdi ricordi 3 - Racconti Erotici

Verdi ricordi 3

... Mi disse: -Ma Roberto sa di noi?

-Si, è al corrente di noi, mi ha detto che gli piacerebbe se ci incontrassimo in tre. Ti va?

-Non so… è più grande di noi… la cosa mi fa un po’ paura…. Ce l’ha grosso? Cosa fate tra voi?

Gi risposi: - Si’ ce l’ha più grosso di noi e facciamo le stesse cose che faccio io con te….

Mi rispose…. :- Dai proviamo, ma non qui a casa mia… Tu si… ma mamma non vuole venga altra gente…. Troviamo un altro posto… Parla tu con lui.

-Va bene…riferirò a Roberto….

L’incontro tra noi tre dovemmo rimandarlo a causa di un malanno di Roberto che lo vide ammalato per più giorni…. E poi….FINALMENTE LUNEDI’! Dovevo incontrarmi con Marta!

Senza dilungarmi in parole su come ci accordammo per vederci, Marta, dopo aver portato il figlio a lezione d’inglese, in centro città mi caricò sull’auto e ci avviammo verso casa sua. Ricordo ancora il tipo di auto: era una Fiat Giardinetta senza i sedili posteriori. Mi disse che la usava per il trasporto delle torte a più piani per i matrimoni. Poi aveva pure una Lancia Appia; quella famosa del viaggio fatto con lei nel primo racconto….

Stavo rannicchiato sotto il sedile, mentre apriva il cancello del giardino ed il portone del garage… Erano appena passate le tre del pomeriggio e, fino a dopo le sei, Raffaello non sarebbe ritornato casa…

Mi preparò la solita cioccolata calda con biscotti… Mi stava tirando ininterrottamente da quando ero arrivato casa da scuola…

Andammo poi nella solita cameretta e, ...

... appena entrati, mi toccò la patta dei pantaloni con il palmo della mano che si chiudeva e si apriva dicendomi: -Cosa ti piacerebbe fare oggi?

-Non saprei… Quello che vuoi tu…

Ci sedemmo sul letto.

-Mi piacerebbe sentirti dire quello che fate tra voi maschi quando giocate… dai raccontami…

Mentre lo diceva, si sfilò gli slip da sotto la gonna e mi fece vedere che erano molto bagnati. Me li diede e disse: -Dimmi che ti piace il loro odore….

Misi il bagnato sotto il naso ed annusai…. Era più intenso del solito… Mi piaceva… Cominciavo a conoscere il sesso femminile… e quello che facevano gli adulti tra loro….

-Dai raccontami quello che fate… anzi, aspetta un momento…

Così dicendo, si tolse la gonna facendosi guardare in tutta la sua bellezza: aveva il reggicalze che le faceva da cornice alle coscie ed al bosco nero del suo pube… Si girò, mostrandomi il culo, per prendere un’asciugamano dall’armadio e riporlo sul letto per sedercisi sopra dicendo: -Ho paura di macchiare tutto….

-Ecco…ora ti ascolto…

-Ti ho già detto che mi vergogno un po’… Non saprei che dirti…

-Dimmi come è iniziata la storia tra te e Roberto….

Mentre lo diceva, mi prese la mano e la portò sopra la sua figa…. Era bagnatissima…sembrava di mettere le dita in un barattolo di jogurt…. Ogni tanto si passava l’asciugamano per asciugarsi, ma poco dopo era di nuovo zuppa. Cominciavo a sentire il suo odore di figa anche se avevo il naso distante da lei.

Cominciai il mio racconto:

-Più di ...