1. Tradimento e Vendetta


    Data: 16/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Anna e Paolo, Fonte: EroticiRacconti

    ... di carne era dentro di me, si muoveva come un serpente impazzito, spingeva, si ritraeva, saettava, con le dita di Paolo tra le labbra e una mano che mi palpava il seno, sentì una forza misteriosa impadronirsi di me, i muscoli si contrassero, elettricità si stava accumulando per poi scaricarsi in tutto il mio corpo, tra grida di piacere e contrazioni spasmodiche. Paolo mi guardo sorridendo, estrasse la sua erezione sorridendo senza venire, ritirò su i pantaloni ricomponendosi e accarezzandomi mi chiese “Ti vanno per pranzo Due spaghettini al pomodoro ?”. Quel primo week end passato con Paolo fu passato praticamente a letto, tre giorni carichi di sesso e amore. Tornata a Roma la mia vita proseguiva tra incertezze e sicurezze, riguardo a Paolo stava crescendo dentro di me un sentimento vicino all’amore, lo sentivo e ne ero sicura, non avevo la certezza di questo crescendo, l’insicurezza di buttarmi a capofitto in una storia che stavo sentendo seria. Più sentivo crescere in me il desiderio di vivere Paolo dentro e fuori dal letto, e più elucubravo sulla sensatezza di questa relazione. “Cazzo Anna” mi dicevo, “sono pochi mesi che sei uscita quasi indenne da una storia tormentata e già ti stai ributtando a capofitto in una relazione. Che ne sai di lui, cosa pensi che stia facendo adesso”. Queste erano le domande che mi rocckavano e rollavano in testa e i consigli di Laura erano serviti a far si, che durante i miei pensieri, riuscissi a estraniarmi dal mio corpo e vedermi in terza ...
    ... persona, riuscendo così a essere più obbiettiva e imparziale. Con lei parlavo e mi confrontavo spesso davanti a un caffè e lei mi ascoltava, incuriosita quando il mio parlare toccava argomenti più piccanti e infarcendo a sua volta i nostri discorsi con le sue esperienze più o meno ardite, e le sue esperienze ardite non tralasciavano mai nulla all’immaginazione, da quanto erano dettagliate ed esaustive. Parlavo sovente con Paolo delle sue “allegre serate” e notavo, tra l’eccitata e lo scocciato, che Paolo non ne era affatto indifferente e ben presto, Laura entrò nelle nostre fantasie durante le nostre cavalcate notturne e non. Dopo circa un mesetto di relazione con Paolo, un giorno, tra lavoro, elucubrazioni di cui sopra, figli e lavatrici, mi arriva un messaggio da parte di Fabrizio, un semplicissimo “ciao sei sparita….?”. Tra il serio e il faceto, risposi a quel messaggio e questi messaggi si protrassero per un paio di settimane, passavo un po’ di tempo, parlando del più e del meno, divertita leggevo i sui inviti più o meno espliciti, rispondendo sempre con una certa ironia, spesso ritraendomi quando la chiacchierata prendeva una piega troppo osè, ma senza mai chiudere completamente la porta e soprattutto, senza mai parlare a Fabrizio della mia relazione; in fin dei conti era un mesetto che frequentavo Paolo e non ci eravamo giurati né amore, né tantomeno amore eterno. Capitano giorni diversi dagli altri, un po’ per tristezza, un po’ per noia, un po’ perché le cose non vanno ...
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