1. All'università (solo storie vere)


    Data: 18/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: stayfree, Fonte: Annunci69

    ... la classica ragazza di buona famiglia, tendenzialmente borghese, che manco si avvicinava ai centri sociali per intenderci. Io ero più da pub, lei più da discoteca e locale pettinato.
    
    Ma era un'amica, quindi, messi da parte i libri, preparai una canna non troppo pesante di fumo; ci sistemammo in sala ed iniziammo a fumare.
    
    La situazione era gradevole, non so se vi è mai capitato di vedere le facce e le espressioni di un amico o amica che fuma per la prima volta...uno spasso!! All'inizio la classica frase: "Mah, non mi fa niente sta roba", poi "Beh però, inizio a sentire qualcosa di strano nella mia testa", e poi la classica ridarola con due fessure al posto degli occhi.
    
    Renata ora rideva sdraiata sul divano e mi disse: "Mi spieghi perchè non ti sei mai fatto Milena, non vedeva l'ora!", al che le risposi: "A parte che l'anno scorso ero felicemente fidanzato, e poi mi spieghi perchè insisti così tanto con sta storia?"; la sua risposta fu per me una vera sorpresa: "Perchè se non fossi fidanzata ci avrei già provato io con te...".
    
    Pochi secondi, il fumo nella stanza, i suoi occhi splendenti che mi guardano, la sua bocca chiusa che ride, un silenzio totale in cui sembra che si sia spento anche lo stereo...i nostri corpi che sembrano muoversi in maniera indipendente dal nostro volere, il mio braccio che le tocca lievemente il collo e la mia mano che le accarezza i capelli, le nostre bocche che si avvicinano lentamente, per paura che la velocità rovini tutto, le labbra ...
    ... che si uniscono, si aprono, le lingue che si cercano, si assaporano, fanno conoscenza.
    
    Ora i nostri corpi si avvicinano, si stringono, vogliono sentirsi; le braccia di entrambi stringono il corpo altrui, lo vogliono addosso! Le nostre bocche sembrano sigillate con la fiamma ossidrica, le nostre lingue non si staccherebbero nemmeno con un colpo d'accetta.
    
    Ora le mani iniziano a studiare i corpi; prima le tocco il culo, pieno, sodo, poi salgo e vado verso quelle belle tette che avevo sempre ammirato, le tolgo la maglia, le slaccio il reggiseno e mi trovo di fronte un ben di dio!
    
    Due tette maestose, le tocco, le stringo, le lecco, le mordicchio i capezzoli; la sua testa è reclinata all'indietro sul divano, ogni tanto salgo e la bacio, le lecco le orecchie e il collo; è completamente nelle mie mani.
    
    Intanto una mano sta scendendo piano piano verso la sua gonna, si insinua sotto e va diretta verso gli slip, non chiede permesso e si infila sotto: è un momento elettrizzante, nel momento in cui infilo un dito nella sua figa pelosa (eh sì, siamo ancora negli anni '80!), la sento avvinghiarsi a me, mi butta le braccia al collo e mi incolla di nuovo la lingua in bocca.
    
    Non è bagnata, di più, un dito, due dita, in rapida successione, le spingo dentro, a volte velocemente, a tratti lentamente, faccio ruotare i polpastrelli in fondo...non ce la fa più...nemmeno io...le apro le gambe e mi metto velocemente in ginocchio di fronte a lei sul tappeto, le tolgo gli slip e mi tuffo ...