1. Il piatto è servito: la madre di gaia


    Data: 19/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    ... basso mentre col bacino spinsi in direzione opposta.
    
    Sentii la mia asta farsi strada mi sembrò di scavare un nuovo tunnel, le sue carni adese sul mio membro. Mi fermai solo quando raggiunse la base.
    
    Nel far ciò Gemma cacciò un urlo fra dolore e piacere che letteralmente morì nella mia bocca.
    
    La tenni ferma per quanto cercasse di divincolarsi.
    
    “sei uno stronzo mi hai fatto male!”
    
    “adesso passa” e intanto iniziai a muovere il mio bacino tirandolo indietro per permettere all'asta di uscire di qualche centimetro per poi tornare alla carica.
    
    Bastarono tre movimenti perché Gemma dimenticasse il dolore appena provato e il respiro si regolarizzasse in modo sincrono alle mie piccole spinte.
    
    “allora devo smettere?”
    
    “non ti azzardare a tirarlo fuori , bastardo ! è magnifico!” “dai ora mi muovo io!”
    
    E prese a dettare il suo ritmo. Ci baciammo mentre il suo ritmo pia pian aumentava.
    
    Era vicina all'orgasmo :” ci sono dai riempimi!”
    
    “vieni ho altri progetti”
    
    “mmmm maiaaaaale!” e intanto prese a roteare il bacino mentre, di quando in quando anche io assestavo qualche spinta”,
    
    le sue gambe si strinsero quasi a farmi male, mi baciò le gambe d’un tratto cedettero, le contrazioni vaginali divennero veloci e repentine, si era fermata mentre le labbra della sua vagina mi stavano di fatto facendo un pompino. Poi la quiete mentre il suo secondo urlo era stato smorzato dal nostro bacio, un urlo ben diverso dal primo. Un urlo di solo piacere.
    
    Scese : ...
    ... “reggimi che le gambe sono di burro!”
    
    Lasciai che si riprendesse, il mio amico non aveva perso un minimo della sua virilità.
    
    “perché non sei venuto con me, è stato così…. Così…. Magnifico!” mi guardò negli occhi.
    
    “ti ho deluso? Non ti è piaciuto?”
    
    “Gemma è stato fantastico anche per me.. ma io voglio un’altra parte di te!”
    
    “Hai avuto tutto!” “hai tutto!”.
    
    “tra poco si “.
    
    Tornammo verso riva, appena l’acqua lo permise, la voltai baciandola, ebbe l’intuizione giusta e fu colta da uno spasimo di paura.
    
    “ oh mio dio mi vuoi inculare?” , il mio sorriso fu la risposta “ ma sei matto? Con quell'arnese non camminerei per un mese…. Poi poi….. ho appena perso la mia seconda verginità!” “ non ti darò quella del mio culo!”.
    
    “non l’hai mai fatto?”.
    
    Gemma si rese conto che presa dalla foga avesse rivelato più di quanto avrebbe desiderato.
    
    “sei vergine! Bhé un esperienza che potrai condividere con Gaia, avrete lo stesso cazzo che vi prenderà per il culo!”
    
    “sei proprio stronzo sai?”
    
    “Ti è piaciuto da morirne quasi o mi sbaglio?”
    
    “no”
    
    “ti sei fidata , ti sei pentita?”
    
    “no”
    
    “allora fidati, vieni”. E la guidai a erra sdraiandola e baciandola ancora.
    
    “ non farmi male ti prego!”
    
    “ti manderò in paradiso!” e poco dopo con le mani le feci capire la mia volontà e si mise nella posizione della pecorina.
    
    Mi misi alle sue spalle baciandole quel fiorellino mentre la mia destra prese a conchiglia al sua vulva riprendendo a massaggiarla.
    
    Ancora una ...