1. Un amore di suocera - Il ritorno


    Data: 19/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Joe Pesci, Fonte: EroticiRacconti

    E venne finalmente il giorno in cui mia moglie Antonella mi disse: "Giovedì vengono i miei"."Mio padre e mia sorella vanno via sabato mattina e mia mamma resta per una settimana. Ho bisogno di una mano con la bimba e a sistemare le cose. Ti dispiace?". A parte che io e mia suocera siamo sempre andati d'accordo, mia moglie non poteva sapere che non mi dispiaceva affatto anzi, dopo la scorsa estate (il racconto si chiama "Un amore di suocera"), attendevo sua mamma con il cuore in gola. Durante l'attesa ho avuto anche altre due storie (entrambe raccontate su questo sito), ma non avevo in testa altro che lei: 50 anni portati benissimo, 1,65 m di altezza, appena un po'in carne, bel culo grosso e soprattutto un seno taglia 6 che la notte non mi faceva prendere sonno. Non dovevo ricorrere ad alcuna sega perché mia moglie, bella e formosa anch'ella ma a letto poco troia, era lo sfogo naturale ai miei bollori e ai miei ormoni ultimamente impazziti. Decisi di scriverle: I: "Non vedo l'ora di vederti....". S: "Anche io". Vittima agganciata. Il giovedì sera tornai da lavoro e la truppa campana era nella nostra casa di Roma già da qualche ora, mia suocera come se niente fosse, ma notai una gentilezza ai limiti del materno. Però portava uno di quei suoi vestitini leggeri (faceva ancora caldo), di quelli che esaltano le sue forme generose e mi fanno perdere la calma. Era ripartito quel pensiero che me lo fa diventare duro come il marmo e mi carica le palle come due bombe. Lei, mia suocera ...
    ... dal sabato sera avrebbe dormito nella cameretta accanto alla nostra, mentre io e mia moglie nel letto e la nostra bimba in culla. Come suo solito, mia moglie va al mercato molto presto il sabato mattina, sapendo che io mi sveglio tardi dopo una settimana di lavoro ma pronto nel caso la bimba si svegliasse. Adesso a casa c'era anche mia suocera, che si sarebbe attivata nell'eventualità. Invece io venerdì sera andai a letto presto perché nella mia testa avevo già tutto scritto. Alle 8 ero in piedi (non solo io) anzi, non avevo dormito per l'attesa e mia suocera mi preparava la colazione. Furtivamente entrai in cucina ma con una donna del genere non mi sarei mai permesso di essere sfacciato o villano. Le mie mani si posarono sulle sue spalle. Lei fece un sussulto ma capì e io iniziai a massaggiarla con amore. I:"Non abbiamo più parlato di quella volta". S:"È vero, ho provato vergogna durante questo periodo. Abbiamo tradito la famiglia". I:"Occhio non vede, cuore non duole. Loro sono felici, ad Antonella non manca nulla ma io non ho mai smesso di amarti". S:"Amarmi??" I:"Certo, non è solo un fatto fisico. Tu sei la mia donna ideale, saresti stata mia moglie con qualche anno in meno". In realtà non è che il suo corpo non c'entrasse, ma il bene che le volevo era tantissimo. La stavo corteggiando e la cuocevo a fuoco lento. Ad una donna di 50 anni trattata non sempre benissimo fa piacere eccome. Mio suocero non sà cosa ha tra le mani: una donna, oltre che bellissima, sexy e sensuale, ...
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