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L'amico di papà (al femminile)
Data: 19/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mick1999995
... ed uscì. Andai di nuovo da lui - ok. Però giurami che non mi lascerai. Che staremo insieme per sempre. Che non finirà tutto oggi. Ti prego, me lo devi. Farò tutto ciò che mi dirai. ". - Davvero? Ok. Era ciò che volevo sin dall'inizio. Portarti via con me. Diventerai mia moglie. Andremo a vivere da me a Piacenza. Oggi sarà la nostra luna di miele. I tuoi saranno qui non prima di domani. Perciò abbiamo tutto il tempo. " venne verso di me, ed iniziò a baciarmi il collo. Mi prese per i fianchi. Si dovette abbassare per portarmi baciare. Sentivo il suo palo sulla pancia. Era qualcosa di rovente. Iniziai a lasciarmi andare, mi ero rassegnata ormai. Dovevo vivere con quell'uomo per sempre. - D'un tratto mi prese di peso. - Cosa stai facendo?" - Andiamo in camera dei tuoi. " voglio scoparti nel letto di tuo padre. piacerà anche a te, vedrai. " - C'era qualcosa di tremendamente eccitante in ciò che stavamo facendo. Mi sentivo eccitata all'idea di rendere "cornuto " mio padre. Era la vendetta perfetta per gli anni di apprensione esagerata a cui mi aveva sottoposta. - Mi poggiò sul letto, e si girò. Lo vidi da dietro mentre chiudeva la porta della camera a chiave." - Tornò da me. Ero stesa sul letto a pancia in su. Mi venne sopra con le gambe davanti la faccia. Lo presi in bocca. Mi aiutai con le mani.. Lui intanto mi toccava dappertutto. - Mi tolse di bocca il randello ed iniziò baciarmi il seno. Ne prendeva in bocca uno alla volta , e poi finito di leccarlo lo schiaffeggiava. D'un ...
... tratto sentii un bruciore giù in basso. Mi mise due dita nella vagina senza preavviso. Sobbalzai. - Ummm. Guarda un po' quanto sei bagnata. Siamo eccitate vedo.. Toccandomi il culo "Ce l'hai davvero grosso sai.. Si capisce che sei una troietta" disse schiaffeggiandomelo. Ti piacerebbe se ti entrassi dentro con questo ?" - Si. Non aspetto altro. Mettimelo adesso.. " non feci neanche in tempo a dirlo che mi afferrò per i fianchi. Mi fece sdraiare a pancia in giù, con entrambe le mani mi spalancò le gambe. Ero messa a pecorina. Un po' di sputi per lubricare, e via'. In un solo colpo, affondo' tutto il suo palo di carne dentro le mie viscere. Cacciai un urlo, rischiando quasi di svegliare il vicinato. " Mi zittì subito con una mano, mi tappò forte la bocca mentre Iniziò a entrare a passo lento. Andava con affondi lenti e profondi. Mi sentivo lacerata, volevo urlare. Lui però mi teneva la bocca chiusa. Dopo un paio di minuti il dolore si attenuò. Mi abituai a lui relativamente presto. Mi aspettavo di sentire solo male e invece iniziai a provare un piacere mai provato. - Non urli più.. Ti piace eh?!! Mi tolse la mano e mi baciò. Quasi come se non volesse farmi parlare. Non mi diede il tempo di rispondere. Mentre mi stantuffava dietro. Mi sentivo quasi "sventrata". passatemi il termine. Non so come altro descriverlo. Era un piacere che mi toglieva il fiato. Non mi stavo neanche toccando ma sentivo una forte sensazione di calore intorno alla zona del ventre. Mi stava letteralmente ...