1. Dalia, troia d'estate - cap,12: senza freni


    Data: 20/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: DonEladio, Fonte: Annunci69

    ... e ci sputò sopra una copiosa quantità di saliva; poi agitò le chiappe di mia moglie, le strinse e le allargò nuovamente, favorendo l’entrata della saliva che cominciò a colare all’interno. Con un’espressione divertita e compiaciuta mi guardò negli occhi e disse: “Guarda che roba!”, poi ci infilò dentro il cazzo con enorme facilità e cominciò ad incularla selvaggiamente. Il corpo di Dalia venne sbattuto in avanti e cadde di pancia sul letto “perdendo” il mio cazzo dalla bocca, Alfio incurante le si accasciò sopra e continuò a sbatterla con piacere, l’afferrò per i capelli tirandole su la testa e ci infilò dentro quattro dita: che io avessi perso la mia piccola parte di piacere era per lui un dettaglio evidentemente trascurabile. Dalia godeva e urlava gemiti indistinguibili e io di fronte a lei mi ritrovai a masturbarmi assistendo alla scena, ennesima ma non per questo meno eccitante, di mia moglie scopata come una vacca sotto i miei occhi, godendomi la colonna sonora del cazzo di mio cognato che sbatteva sulle chiappe di lei producendo un rumore umido mentre scivolava nel suo culo lubrificato dalla sua saliva.
    
    Fu un minuto, non di più, poi Alfio liberò un’enorme quantità di sborra nel culo di Dalia grugnendo come suo solito, nel preciso istante in cui anch’ io smisi di trattenermi e venni copiosamente sul suo viso; mi accasciai sulla poltrona della camera e osservai quei due corpi esausti sovrapposti sul mio letto matrimoniale, pochi istanti dopo Alfio si sfilò da mia ...
    ... moglie e si alzò; osservò per un istante ancora il culo dilatato di Dalia da cui cominciava a colare un rivolo di liquido denso, poi la sollevò e la costrinse a mettersi a pecorina col culo rivolto verso di me; poi con entrambe le mani le afferrò le natiche e cominciò ad allargarle e massaggiarle, favorendo la fuoriuscita del liquido che, prontamente, cominciò a colare abbondantemente sulle lenzuola appena cambiate.
    
    “Eh? Guarda qui…guarda come te l’ho riempita la vacca…che dici, cognato? Ti piace?”, quasi non mi accorsi della sua solita risata irridente, ero troppo concentrato sul corpo di mia moglie a pecorina sul mio letto, che aveva cominciato in maniera quasi automatica a succhiare il cazzo gocciolante di mio cognato che le allargava le chiappe facendo colare sul mio letto una quantità enorme di sperma dal suo buco del culo appena sfondato.
    
    “Brava troia, puliscilo per bene, fino all’ultima goccia..” si complimentò senza smettere di massaggiarle le chiappe, poi, dopo qualche secondo, infilò due dita nel culo di mia moglie ed estrasse un discreto quantitativo di crema e glie lo infilò in bocca, “Così, ecco la tua colazione, mangiala tutta…”, ordine al quale Dalia ubbidì immediatamente, sempre ad occhi chiusi, in maniera automatica e completamente sottomessa. Una nuova immediata erezione mi colse assistendo all’ennesima conferma di cosa era diventata la mia amata mogliettina: una cagna in calore sempre pronta a farsi fare di tutto praticamente da tutti. Alfio estrasse le ...