1. La mia prof d'inglese 8: mi trasferisco


    Data: 20/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Prof_emily, Fonte: EroticiRacconti

    Ero nella vasca con la mia madre, non vasca di piscina, ma nella vasca idromassaggio in bagno, era nuda, come lo sono io, le accarezzavo il seno da sopra la spugna, cercando di lavare via le tracce di sborra che depositai su quelle mammelle poco prima, lei mi guardava come se fossi un bel bocconcino tutto da mangiare, quando i seni furoni puliti, la mia attenzione si spostò in mezzo alle sue gambe, aveva una striscia di peli che non mi piaceva, “Mamma, che ne dici se ti rado questo foresta?” “Se ti va bene preferirei andare dall’estetista, perché le lamette mi irritano troppo, e poi i peli crescono meno velocemente se tolti con la ceretta, e la pelle rimarrà liscia per più tempo” “Mi piace l’idea della tua vagina più liscia.” Allora strofinai la spugna sulle grandi labbra, anche se non pensavo fosse piacevole, invece lei aveva cominciato a gemere, allora la misi a pecorina per lavarle il culo, ma soprattutto volevo preparare quel buco, nel quale vorrei entrarci. Mentre lei era piegata sulle sue ginocchia, appoggiandosi al bordo della vasca mentre il sono dietro di lei a lavare le sue chiappe bianche e sode, non mi stancherei mai di accarezzarle, tirai una sberla forte su quel pezzo di carne: “Ahia cosa fai amore della mamma, mi hai fatto male” “Ti schiaffeggio, mi piace farlo sui culi sodi e tondeggianti” “Allora ti piace proprio il mio sederino” “Eh già, moltissimo” “Sai che quando frequentavo l’università ogni giorno andavo a lezioni con i jeans stretti per mostrarle? e ...
    ... mi piaceva un sacco quando sentivo gli sguardi dei ragazzi che mi guardavano e mi eccitavo” “Che bella porcella che sei, ma ora, voglio prendermi quello che tutti gli uomini avrebbero voluto da te, quindi preparati” “Ok amore mio, ma fai piano.” “Mica ti inculo subito, prima ti devi fare il clistere” “Ok, me la faccio da sola, tu vai a mangiare qualcosa” Mi accorsi di aver fame solo quando me lo disse, cazzo è vero, dovevo andare fuori a mangiare con gli amici, mentre lei aveva mangiato, uscii dal bagno, in accappatoio, e presi il telefono, merda, 20 chiamate perse e altrettanti messaggi, mi sono dimenticato di dire agli mie amici che non uscivo, allora richiamai il primo numero, paccai con la scusa di avere mal di pancia, presi qualche insulto, ma va bene, cosa vuoi sia quando ti inculi la madre. Dopo che avevo mangiato, mi squillò il telefono, il numero non era salvato: “Pronto” dissi pacamente. “Ciao Gian, sono Paola, come va?” “Ciao Paola, tutto bene, voi?” “Noi bene, ormai dormiamo insieme la notte, sai ormai che mi è passato completamente il dolore al culo, vorrei rifarlo, saresti libero sta sera?” “Scusa, ma non riesco, devo stare a casa con mia madre” “Eh dai, lei mica ti può dare quello che ti diamo noi due” pensai “Questo lo dici te” “Lo so, ma mi ha chiesto se le facevo compagnia sta sera che si sente sola, sai si è lasciato col suo uomo” “capito, comunque questo è mio numero” “Ok, me lo salvo, ti faccio sapere appena posso quando ci troveremo” “Ok, ma sappi che mi ...
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