1. La mia prof d'inglese 8: mi trasferisco


    Data: 20/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Prof_emily, Fonte: EroticiRacconti

    ... manca tuo cazzo, visto che questa settimana ho sempre avuto lezioni di pomeriggio” “Mi sei mancata pure te, vedremo se possiamo trovarci da soli, così mi dedico a te” “Ok, non vedo l’ora” e riagganciò il la chiamata, salvai il numero quindi posi il telefono sul tavolo, non feci in tempo a prendere la forchetta per mangiare di nuovo che mi arrivò un messaggio, era sempre lei, aprii il messaggio: una foto di Emily stesa sul letto, a gambe larghissime, con un dildo in mano, e se lo stava infilando nella vagina, quel fallo era di media dimensione, e luccicava alla luce del flash, è proprio bagnata... Mentre guardavo la foto arrivo un altro messaggio: “Ho comprato un nuovo giocattolo mentre ero in centro, ti piace?” La vista di Emily a 90, che si fa penetrare da un dildo mi eccitò talmente tanto che il cazzo fuoriuscì dall’accappatoio, per rispondermi, le mandai una foto del mio cazzo turgido, la risposta fu quasi istantanea: Aveva due faccina, una era quella che aveva i cuoricini al posto degli occhi insieme a quella del bacio. Lasciai il telefono sul tavolo, finii di mangiare. Andai verso il bagno, ma mia madre non c’era, allora la chiamai: “Mamma, dove sei?” “Sono in camera, mi sono preparata, ci sono quasi” Provai ad entrare nella stanza, scoprii che era chiusa a chiave, “Apri mamma” “Aspetta, non sono ancora pronta” Dopo altri 5 minuti, finalmente sentii la serratura aprirsi, e la porta si apri, ma nessuno ne uscì, io mi fiondai dentro. La luce era soffusa, lei era in piedi ...
    ... davanti a me: aveva una vestaglia leggera con reggiseno, di color verde acqua, mezzo trasparente, tranne la coppa che sembravano che stessero per scoppiare per quanto quei segni spingevano contro, inoltre si vedeva un pò di areola delle tette. Alla vita aveva un reggicalze di color nero, un paio di calze nere che le arrivava sopra metà coscia, le calze erano legate al reggicalze attraverso delle bretelle, infine come mutandine aveva un perizoma, di color bianco, che faceva fatica sia per coprire le labbra vaginali, mentre dietro c’era un filo che separava le chiappe, avvicinandomi mi accorsi che la parte del perizoma sulla figa, era leggermente più scura. Rimasi incantato davanti alla visione di una donna così bella, così vogliosa di essere presa, soprattutto nel culo a sto giro, lei mi fece il segno di avvicinarmi, l’accappatoio era ormai aperto, facendo fuori uscire il cazzo dritto, me lo prese in mano, e mi trascinò vicino a lei, mi baciò infilandomi la lingua nella bocca, nel frattempo la presi e la portai sul letto, sempre continuando a baciarla, l’appoggia sul letto di schiena, e mi stesi sopra di lei, quindi presi a toccare le sue tette, scostando il reggiseno facendo fuoriuscire completamente il capezzolo, lo strizzai tra l’indice e il pollice, lei mugugnò. Allora mi staccai da lei, e mi abbassai su quella punta di carne, succhiandolo famelicamente, lei gemendo sempre più forte: “continua così figlio mio, mi piace come stai succhiando, dai” quindi fece uscire anche ...