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La scoperta della trasgressione: l'indole bisex
Data: 23/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maialino bisex
... spogliai del tutto restando nudo. C’è, quindi, nella cucina un quadretto strano: due uomini completamente nudi (anche Franco si è spogliato del tutto) uno seduto sul divano che fuma, l’altro in piedi vicino ai fornelli che prepara l’ennesima moka di caffè, tutti e due visibilmente eccitati poiché i nostri cazzi sono in tiro. Verso il caffè nelle tazzine e ne porgo una a Franco, girandomi per prendere la mia sento la sua mano che mi sfiora il culo, mi blocco per consentirgli di toccarmi più intensamente, mi penetra lentamente con l’indice mentre beve il caffè poi dopo aver posato la tazzina si dedica a piene mani al mio sedere: mi allarga le chiappe e sempre con l’indice mi spinge dentro come a scoparmi, estrae il dito e me lo offre da succhiare, arrossisco di vergogna, il dito è sporco di merda, per la miseria, non mi ero fatto il clistere. Lui sorride del mio imbarazzo “stai tranquillo” mormora “basta che lo ripulisci con la bocca”. Obbedisco succhiando e leccando il suo dito poi mi allarga bene fino a dilatarmi un po’ lo sfintere, adesso le dita sono 2 e poi 3: pollice indice e medio a cuneo che dilatano violentemente il mio forellino. Ansimo di piacere, “siii, prendimi” gli dico, lo sento ridere “ti piace prenderlo dietro, ma prima devi succhiarmelo per bagnarmelo bene”, lascia il mio ano per consentirmi di girarmi e succhiargli il cazzo, lo insalivo abbondantemente, e poi mi volto impaziente messo a 90 gradi con le braccia appoggiate al tavolo. Lu è dietro di me, si ...
... smanetta, punta il glande grosso e rosso come una grossa fragola matura, al mio ano, spinge, sento lo strappo della dilatazione “ahi” urlo pentendomi subito “no, scusa, continua” gli dico, lui spinge ancora lentamente, adesso la cappella ha superato lo stretto anello dello sfintere per andare dentro, fino in fondo, fino a sentire i suoi grossi coglioni sbattermi sulle chiappe. Mugolo di piacere “mmmm, si, dai scopami, sbattimi” ho perso ogni ritegno, voglio solo sentire quel cazzo dentro, mi sento eccitato, avrei voglia che mia moglie arrivasse in quel momento per vedermi così, succube felice del nostro comune amante. “ti piace proprio” mi dice Franco muovendosi dentro di me, dentro e fuori “siii, mi piace tantissimo” gli rispondo con voce roca. Mi stantuffa ritmicamente, nell'ano ormai pienamente dilatato, per le sue spinte il cazzo mi sbatacchia in mezzo alle gambe gocciolando a terra i primi umori prespermatici, mentre mi scopa mi accarezza le chiappe “hai un culo perfetto, tondo e sodo, dovresti depilarti del tutto così sarebbe un culo da femmina”, “si” rispondo “se ti fa piacere lo farò” mugolo “scopami, fottimi ancora”. Il mio orgasmo non tarda ad arrivare, senza neanche toccarmi schizzo 3 4 volte sul pavimento dello sperma denso e appiccicoso. Franco se ne accorge “cazzo che voglia che avevi, sei venuto senza toccarti”, non ho la forza di rispondere perché mi sento preso dal vortice di questo orgasmo, una sensazione nuova, mai provata “sborrami dentro” gli dico e lui non si ...