Le avventure di mark breedings iii - Racconti Erotici

Le avventure di mark breedings iii

Si tratta di un racconto di fantasia. V'invito a seguire l'ordine cronologico delle pubblicazioni, leggere prima le puntate precedenti, per dare un senso e meglio conoscere i personaggi, che di volta in volta s'intrecceranno in questo mio racconto. Buona lettura e buon divertimento!

Il sabato mattina si svegliò meno aitante del solito, per quanto gli allenamenti di nuoto lo aiutassero, due scopate di quella portata in un solo giorno, lo avevano messo in stand by!

Per quel fine settimana si sarebbe dedicato a sistemare il suo rifugio e avrebbe in qualche modo cominciato a programmare il trasferimento a Cambridge. La mattina passò abbastanza tranquilla, mentre il pomeriggio prevedeva l’allenamento pomeridiano del sabato.

Sarebbe passato prima da Paul e poi insieme sarebbero andati in piscina. A fine allenamento, avrebbe comunicato a tutti la notizia del suo trasferimento. Almeno si sarebbe risparmiato la scocciatura e lo strazio di doverlo dire ad ogni singola persona. Dalla scuola di nuoto poi, la notizia si sarebbe diffusa in men che non si dica per tutto l’ambiente scolastico.

Le lenzuola di Alexis e Greg odoravano ancora di sesso e le macchie rimaste erano la chiara testimonianza di quanto si fossero divertiti tutti e tre insieme.

Cacciò tutto nella sacca che avrebbe portato in lavanderia, tanto era di strada per andare da Paul. Era meglio non fare trovare certe tracce d’imprese compiute alla servitù.

“Non mi faccio la barba, proprio non ne ho voglia! ...

... Tanto dopo l’allenamento me ne torno diritto a casa e mi sparo un bel film in DVD”

Il proposito era sicuramente buono, ma gli eventi lo avrebbero ben presto portato ad una rapida revisione dei piani.

Non impiegò molto ad arrivare da Paul, che a dire il vero era già sulla porta ad aspettarlo.

“Ciao Mark, dai che facciamo tardi!”

“Aspetta, fammi lasciare la borsa per la lavanderia in camera tua, poi di ritorno la prendo e vado”

“Da quando ti lavi la roba da solo con 4 persone di servizio?”

La domanda di Paul lo prese un pochino alla sprovvista, furono proprio quei secondi di troppo impiegati ad elaborare una scusa plausibile, che accesero la lampadina all’amico

“Che diavolo hai combinato?” incalzò nuovamente Paul

“Nulla dai!”

“Non venirmi a dire cazzate, ci conosciamo da sempre e dopo quello che abbiamo fatto ieri, beh non credo possano esistere segreti tra noi, non trovi?”

“Sei sicuro di avermi detto tutto?”

Questa volta fu Paul a rimanere senza parole

“A quanto pare hai la coscienza sporca anche tu!”

“Ok, allora ti racconto quello che credo di poter condividere con te, ma mi aspetto che tu faccia lo stesso”

“Non voglio sapere nulla di più di quello che so Paul e come me, anche tu non devi sapere altro che mi riguardi”

“Vigliacco! Comunque io parlo almeno mi libero del tutto, poi starà a te decidere se è il caso o meno di condividere con me il tuo segreto!”

“Fa come vuoi, non ti garantisco lo stesso”

“Ieri ti ho detto che, beh che ...