Le avventure di mark breedings iii - Racconti Erotici

Le avventure di mark breedings iii

... e forse avrei dovuto stare più vicino a te, come agli altri, ma ho solo pensato ai cavoli miei. In qualche modo vorrei rimediare! A dire il vero non siamo mai stati veramente amici, ti ho sempre ammirato per la costanza negli allenamenti, per i tuoi risultati scolastici, ma non te l’ho mai detto! – era evidentemente imbarazzato - Ora basta con queste stronzate, senti che mi stai facendo dire! A che ora pensi di arrivare?”

“Passo da Paul, vado in lavanderia e come ho finito vengo da te”

“Facciamo che portiamo a casa Paul, tanto ho la macchina, ti accompagno in lavanderia e poi andiamo dritti a casa mia. Devi avvisare qualcuno?”

“Avverto Virginia che faccio tardi, ma nel caso mi riaccompagni tu a casa?”

“Perché non rimani a dormire da me, poi domani con calma ti riporto a casa, puoi rimanere una notte fuori? Non credo ci siano problemi dai. Dico a mia madre di chiamare Virginia”

“Tranquillo Rob, Virginia onestamente se ne frega della mia presenza in casa, quindi avverto giusto per proforma, ma non ho bisogno di permessi per farlo”

I compagni di squadra nel frattempo cominciavano ad uscire e per ultimo arrivò Paul

“Ehi! Mi chiedevo dove fossi, non pensavo fossi già uscito” poi rivolgendosi a Rob “Salve capitano, ancora qui?”

“Si, aspettavamo te, ti accompagno a casa in macchina e poi mi porto Mark a mangiare una pizza, vuoi aggregarti?”

Paul guardò Mark e scorgendo un velato imbarazzo, capì al volo che non fosse il caso di accettare “No Rob grazie, ...

... questa sera esco con Gina, mangiatene una bella fetta anche per me!”

“Ok aspettate qui – rispose senza farselo ripetere Rob - chiamo Barbara, le dico che ho da fare e ripasso a prendervi con la macchina” così dicendo si girò e si diresse al parcheggio.

“Cazzo Mark! Non hai perso un secondo, hai stappato la bottiglia di varo ieri e già ti stai buttando come un avvoltoio sul tuo sogno erotico! Ti ho avvertito però. Con lui non c’è nulla da fare ed è un vero peccato, perché sul diario di mia sorella…”

“Leggi il diario di tua sorella? Ma i cazzi tuoi mai Paul?”

“Lo aveva lasciato in studio e comunque non farmi perdere il filo del discorso, beh ha un cazzo enorme il nostro Rob!”

“Fanculo Paul, non ho intenzione di provarci! Mi ha invitato lui, io non ho fatto nulla”

“Si certo, hai solo accettato, piacevolissima coincidenza, non trovi?”

“Chiudi il becco che sta arrivando”

“Eccomi ragazzi, ho sistemato un paio di cose, ho avvertito Barbara, penso di aver fatto proprio tutto, ora possiamo andare, salite in macchina!”

Mark e Paul buttarono le sacche nel vano posteriore e salirono sul fuoristrada di Rob.

Come da programma Paul rimase a casa, Mark recuperò la sacca dei panni sporchi e si avviarono in lavanderia.

“Rob, sei sicuro? Voglio dire sarà una rottura di palle per te aspettare in lavanderia”

“Ho un’idea migliore, non andiamo in lavanderia, ci possiamo passare domani in mattinata, quando ti riporto a casa, dai! Andiamo a casa e ci facciamo una ...