Lulù - Racconti Erotici

Lulù

... Ma la respingiamo il più possibile.

Amo l’attesa. Vorrei che durasse il più possibile.

Sento il suo piacere che la coglie impreparata, una prima volta mentre ondeggia sopra di me, in un mare di tempesta (come veleggi bene Lulù…) un’altra mentre sono aggrappato con forza ai suoi fianchi, per non scivolare giù, nell’abisso più profondo.

Odio l’attesa.

E finalmente l’attesa cede il passo, come un fiume in piena riverso il mio piacere su di lei. In un attimo tocco la vetta.

E poi precipito giù.

Il piacere ha preso forma, il fuoco ha bruciato, è avvampato e ora ci lascia stesi sul letto.

Ci togliamo la benda. Ci giriamo e ci guardiamo. Per la prima volta.

Non c’è bisogno di parlare. Cerco in fondo ai suoi occhi la scintilla, lei cerca nei miei, la brace che il fuoco lascia quando avvampa e diventa incendio.

La trovo. La brace del ricordo. Rimarrà.

Rido..