1. Fedeltà ...


    Data: 29/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: reninytxis

    ... una lastra di marmo e la cosa fece ridere ancor più l’altro.
    
    -Tranquillo – disse enigmatico – puoi sempre tirarti indietro. Xandra ed io ci diciamo sempre tutto ed abbiamo un accordo: se qualcuno vuole fare sesso con uno di noi due … Deve prima farlo con l’altro.
    
    Theo ci mise un po’ ad elaborare l’informazione … era nudo, in compagnia di un gigante di, quanto, sei piedi? Carico di muscoli che sembrava Master Clean [in nostro Mastro Lindo, n.d.a.]. E gli stava dicendo che doveva fare sesso con lui. Probabilmente non aveva riposato così bene come aveva creduto, perché cominciava a sentirsi … mettiamola così: profondamente rincoglionito!
    
    Dino parve capire la sua perplessità e, per tutta risposta, si spogliò rapidamente restando completamente nudo. E la vista che si presentò agli occhi di Theo ebbe un effetto del tutto inaspettato!
    
    Dino era effettivamente piuttosto alto, meno imponente senza la T-shirt sovrabbondante ed i bermuda, ma dotato di un fisico scultoreo. Theo non riusciva a staccare gli occhi dal petto, dal ventre a tartaruga e … dall’inguine totalmente glabro!
    
    Finalmente riuscì a mettere a fuoco la peculiarità del corpo di Dino: era COMPLETAMENTE glabro! Solo adesso notò la completa assenza di sopracciglia sulla fronte sopra due occhi verdi gentili ed allegri.
    
    -Alopecia.- disse Dino. Non smise mai di sorridere.
    
    Theo avvertì una sensazione che temeva di riconoscere …
    
    Il senso di colpa e di imbarazzo lasciava il posto a qualcosa di diverso ...
    ... …
    
    Continuava a percorrere quel corpo liscio dalle spalle al … non poteva smettere di … apprezzare, è la parola giusta, quel membro che, anche a riposo, sembrava di tutto rispetto. Quella sensazione divenne sempre più chiara, li, nel basso ventre, dove sentiva risvegliare una certa eccitazione, dall’inguine giù, al perineo, e oltre, fin tra le natiche …
    
    Oddio, ma che succede? Pensò.
    
    Il gigante sembrava avvertire i suoi umori, le sue sensazioni … Sempre sorridendo, allargò le braccia e, lentamente, girò su se stesso.
    
    Una schiena magnifica, scolpita, come scolpiti erano i suoi glutei, gli si presentò alla vista.
    
    Come se un’altra volontà prendesse il sopravvento, Theo lasciò cadere l’asciugamano e si avvicinò a quel corpo. Si inginocchiò, ritrovandosi con quei magnifici glutei davanti agli occhi. Le mani si avvicinarono ai fianchi dell’altro, quasi timorose di sciuparli, e presero a scorrere lentamente lungo i contorni simmetrici, perfetti …
    
    Ma ciò che sconvolse Theo al punto di fargli perdere completamente ogni inibizione fu la sensazione dei quella pelle al tocco!
    
    Senza più freni, lasciandosi andare in preda al più basilare impulso sessuale, inserì i pollici tra i glutei e li afferrò a piene mani, assaporando quella sensazione unica, nuova. Allargò il solco dolcemente, scoprendo un piccolo fiore raggiato che pulsava … e la sua lingua si avventò avida ad accarezzarlo, assaporarlo … penetrarlo, strappando un gemito di sorpresa.
    
    -Sii, bravo … - sussurrò ...