1. Budapest (1)


    Data: 30/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... mutande e tira giù fino a scoprire i gioielli dello stallone.
    
    Ora sì che posso chiamarlo così, stallone, visto che sotto il cotone degli slip nascondeva uno dei cazzi più belli che abbia mai visto. Grosso, già scappellato e adagiato su un lato, che già così promette molto bene quanto a dimensioni. E anche Seby deve averlo capito, data l’espressione di giubilo che ha dipinta in volto.
    
    “Oh, porca puttana!”, sento d’un tratto uscire dalla bocca di Pino, più in là sul letto. Il suo ragazzino è steso con le braccia dietro la testa e si fa fare dai miei due amichetti. Guardo il suo ventre e anche lì c’è della roba molto interessante. Il cazzo di Mikail e già più duro di quello del suo compare e si allunga verso l’ombelico. È perfettamente dritto e il glande in cima all’asta è un’albicocca succulenta. Seby la impugna e se la imbocca lentamente. Poi, la lascia andare e la cede a Pino che fa lo stesso. Se la scambiano per un po’, spompinandola a dovere.
    
    Sotto le mie mani, il corpo di Vlad trema: anche Enzo è passato all’azione. Sta succhiando la cappella dello stallone, aspirando come un’idrovora, tanto sono incavate le guance. Il povero malcapitato ansima e si contorce sulla sedia, fissando il succhiacazzi incantato dalla sua favolosa nerchia. E infatti, quando Enzo abbandona l’asta per un momento, quella appare più dura e lunga di poco fa. Anche la minchia di Vlad è dritta, sebbene non molto grossa. Il biondino si precipita di nuovo ad inghiottirla e dopo qualche secondo ...
    ... inizia a tossire.
    
    La sputa e quella ricade sulla pancia di Vlad. Inorridisco nel vedere le proporzioni che ha assunto: così stesa sul corpo del nostro ospite, oltrepassa il suo ombelico e arriva quasi in mezzo al suo petto.
    
    “Che roba, ragazzi!”, sbotta Enzo, con gli occhi pieni di lacrime e la bocca sbrodolante.
    
    “Perché non avete visto questa!”, esclama Pino più in là. Alzo lo sguardo e anche tra le gambe di Mikail si staglia un palo di una lunghezza esagerata, che dopo un secondo sparisce dietro il corpo di Enzo, alzatosi per spogliarsi. Lo fa con una frenesia mai vista: non vede l’ora di impalarsi su quell’obelisco.
    
    Si sputa su una mano e si lubrifica la rosellina. Poi monta a cavalcioni su Vlad e, agguantata la sua virilità, se la punta al buco del culo. Essendo piuttosto sottile non fatica ad entrare: il problema sarà ingoiarla tutta.
    
    Il biondino scende cercando di prenderne più che può, ma arrivato a poco più di metà deve fermarsi.
    
    “Oh!”, esclama. Il glande deve aver raggiunto la bocca del retto e non riesce ad andare oltre. Lui cerca di rimbalzarci sopra ma non sembra che i restanti centimetri di cazzo vogliano entrare nel suo sfintere. Allora Vlad appoggia le mani sui braccioli e assesta un colpo secco di bacino al culo di Enzo, che, colto di sorpresa, reclina la testa indietro e smette di respirare. Tre secondi dopo il suo corpicino comincia a vibrare, il suo capo si risolleva e la sua bocca inizia ad aprirsi.
    
    “AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!”, ...