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Da geloso a schiavetto 6
Data: 19/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
Passammo il tempo rimasto prima del ricongiungimento con gli altri per andare a mangiare, passeggiando e con Lucio fissato su una sola cosa: me! Qualsiasi discorso io iniziassi lui lo portava sull’uccello o sul mio culo e addirittura su come l’avevo succhiato famelicamente come una zoccola. Adesso che sapeva di avermi non si preoccupava più di blandirmi ma mi trattava in maniera abbastanza umiliante perché credo che questo lo eccitasse parecchio. Ogni volta che attraversavamo qualche punto un po’ riparato partiva subito all’attacco in varie maniere sia verbali che fisiche; a un certo punto in un sentiero molto stretto mi tirò nuovamente giù i pantaloncini….. “no dai ma che fai sei matto? Ci vedono!!!” E li tirai nuovamente su spaventatissimo ma di nuovo con quella sensazione di essere preda che mi indeboliva la volontà. Lui li tirò giù di nuovo accompagnando il gesto con un forte sculaccione che fece un rumore spaventoso propagandosi secondo me a grande distanza e disse: “il sentiero è stretto e quindi se ci fosse qualcuno dietro di me, e non c’è nessuno, non ti vedrebbe perché sei coperto da me” Poi carezzandomi le chiappa che mi aveva colpito disse ancora: “fai prendere aria a questa meraviglia…dai sto incominciando a capirti….secondo me ti piace da morire esibirti….” “ma no che dici……” Risposi in maniera veramente poco convincente. “anzi facciamo un gioco dai…..” “adesso che vuoi….?” Risposi stancamente ma aveva ragione: camminare ...
... così esposto al suo sguardo mi piaceva e parecchio!! “cammina sculettando come se tu fossi una troia” “Lucio basta dai ma che roba è? Poi non saprei neanche come fare…..” “guarda a me già vederlo così mi sta facendo impazzire ma prova ad ancheggiare, forza vedrai che ci prendi gusto” Avevo la forza di volontà pari a zero, provai a fare dei passi ancheggiando un po’ “meraviglioso!! Proprio così!!!....Sbammmm!” E mi dette un altro sculaccione forte “Ahiaa…ma perché lo fai?” “Non lo so è troppo invitante e non so perché ma sono sicuro che ti piaccia…..me lo giuri che non ti piace???” Intanto mi aveva raggiunto e mi aveva agguantato da dietro poggiando il suo membro bollente, che aveva tirato fuori, proprio nel solco tra le natiche” “Lu…cio…che…fai?” “rispondi alla domanda di prima me lo giuri??” “io…..oohhh…cosa?” Non riuscivo a connettere: quella cosa rovente che strusciava su e giù tra i miei glutei non mi faceva capire niente “che ti piace sentire il mio cazzo tra le tue mele lo vedo da solo, voglio sapere se è vero che ti piace essere sculacciato….” Quell’uccello dietro di me era peggio del siero della verità: non riuscivo neanche a pensare di mentire…… “non lo so…..fa tanto rumore….ho paura che si senta…….” “si, ma se non ci fosse questo rischio allora ti piacerebbe?” “Io…è che…ooohh….sento bruciare….ma poi sento il caldo che si sparge dappertutto….forse un po’ mi piace………” “Lo sapevo!!!...adesso potresti baciarmelo ...