I primi passi
Data: 27/08/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: High Heels, Fonte: RaccontiMilu
... linguaggio cordiale e garbato. Visti i precedenti, non sapeva che aspettarsi e decise di andare a dare un occhiata al suo profilo. Era un sito fatto veramente bene; se una persona ti abilitava, potevi accedere alle sue foto e, per regolamento interno, dovevano esservene almeno tre complete, e a volontà su particolari fisici a scelta. Ovviamente potevi oscurare il viso, come aveva fatto Michela, ma solo i più imbarazzati lo facevano. Le foto della ragazza erano piuttosto belle; era magra, ben proporzionata e con un seno prosperoso, una quarta forse. A suo confronto, Michela si sentiva un po' bruttina. Non era molto alta, raggiungeva a malapena il metro e settanta, inoltre, nonostante giocasse a pallavolo, manteneva un filo di pancia intorno alla vita. Aveva occhi marroni e capelli castani con denti bianchi e regolari, andando a formare complessivamente un viso molto carino. Le altre foto della donna erano anche meglio della prima; il viso era opacizzato, forse perché anche lei piuttosto in imbarazzo, ma si vedevano dei lunghi capelli castani lisci fino ai fianchi. Il seno, stretto in un push up attillatissimo, sembrava stesse per scoppiare, quasi come la cucitura dei pantaloncini di jeans inguinali che indossava. L'attenzione di Michela però cadde ai piedi della donna; aveva delle bellissime decolté nere, molto classiche, in vernice, con un tacco a spillo sottilissimo in metallo di almeno, stimava lei, 11 cm. La foto successiva, la terza intera, vedeva sempre lei, in piedi e ...
... appoggiata con una mano allo schienale di una sedia con indosso un abito da sera nero, molto serio e elegante che le evidenziava il seno formoso e i fianchi snelli, esaltando la sua altezza e slanciandola ancora di più. I capelli le cadevano ai lati della faccia, che lasciava intravedere un sorriso mentre guardava verso terra, ai suoi piedi. Sul pavimento, schiacciato sotto delle decolté nere di pelle, aperte ai lati e fissate alla sottilissima caviglia da tre laccetti neri, con un altro vertiginossissimo tacco a spillo, vi era un orsacchiotto di peluches, sformato dal peso della ragazza che, con apparente piacere, lo calpestava.Le immagini successive erano principalmente foto delle gambe della donna, piedi inclusi, in ognuna con un paio di scarpe diverse e, occasionalmente, altri oggetti calpestati. In una, delle graziose zeppette con tacco in legno schiacciavano una barbie, un altra vedeva delle scarpette gotiche calpestare a piè pari un bambolotto, altre avevano come soggetto fotografie, candele, frutta e cibi tutti brutalmente malformati dal peso della donna e, talvolta, perforati dai tacchi.L'ultima immagine era una semplice scritta a sfondo nero: “Se sei arrivata fino a qui, forse sei interessata... no?”Michela, paonazza in volto e piutosto eccitata, corse sul suo profilo, maledicendo la lentezza della sua connessione, per permettere alla ragazza di vederla. Una volta abilitata però, si rese conto di aver inserito solo una sua foto in costume, piuttosto pietosa a dire il ...