Il primo cornuto
Data: 02/02/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ALPACIN, Fonte: Annunci69
... fortuna molto soda.
Matteo si fiondò sul seno e sui turgidi capezzoli della mia ex ragazza e cominciò ad asso pararne, sapore e sentirne il calore.
Giorgia si stava molto eccitando, sentivo che godeva e la vedevo allungare le mani sulla patta del suo novello amante.
Si vedeva che aveva voglia di andare oltre e di essere posseduta.
La sua mano delicata massaggiava e armeggiava sulla zona intima del mio amico, cosi rigonfia che lasciava facilmente intuire la portata e potenza dell’asso di bastoni!
Il mio amico avrebbe certamente vinto a quella partita di briscola!
Facendo così Giorgia stimolò fin troppo Matteo, il quale, a un certo punto, si slacciò i pantaloni che buttò giù insieme agli slip, mostrando tutto il suo orgoglio e la sua forza virile.
La mia cara e amata ex fidanzata, dolce mogliettina neomamma sposata da poco tempo, non esitò un attimo di troppo dato che si fiondò, come fa una tigre sulla preda appena catturata, sula dura delizia di carne, assaporando e gustando il boccone prelibato.
La mia amata ex, così delicata, elegante, dai modi garbati, frequentatrice della Chiesa e tanto superba nell’ostentare alla società la sua integrità morale, aveva la bocca piena del cazzo imponente di una persona che fino a qualche ora prima era un perfetto sconosciuto; lo baciava, succhiava e mordeva come un’ossessa.
Che zoccola, pensai, quante me ne ha fatto e me ne avrebbe fatto se fossimo restati insieme!
Matteo le tolse dalla bocca il frutto della ...
... passione e cominciò a denudare del tutto la grande puttana.
Via le scarpe, i pantaloni, le calze e il tanga.
Giorgia era nuda, e mostrava il suo culo a cuoricino in perfetta forma, le sue belle gambe e il piccolo bosco, ben curato, che nascondeva la sua fragola rossa, profumata e matura.
Matteo le fece piegare un pò le gambe e la penetrò subito nella posizione del missionario.
Quando il cazzo le entrò in figa, sentii un prolungato lamento di piacere di Giorgia, la quale alzò le gambe e strinse i fianchi all’uomo che la stava possedendo e facendo sua puttana.
Matteo le sbatteva il grosso cazzo in pancia sempre più energicamente, alternando il ritmo, da lento a veloce e viceversa.
Le urla di piacere di Giorgia superavano il volume dello stereo; si vedeva che stava godendo, aveva sicuramente avuto due orgasmi intensi.
Matteo usci dal ventre di Giorgia per cambiare posizione; la fece alzare sulle ginocchia e quindi voltare la faccia contro il muro, prendendola da dietro e sbattendola come una bestia in calore.
In quella posizione notai la grossa trave di Matteo che attraversava le natiche e sprofondava nelle profondità di Giorgia, per poi riapparire ogni volta più rosso e grosso di prima, completamente lubrificato e lucido.
Matteo glie la stava aprendo più di quanto ce l’avesse già larga per tutti i cazzi presi negli anni.
Ero eccitato e schifato da quella scena.
Matteo possedette Giorgia in quella posizione per almeno cinque minuti.
Gemiti di ...