1. Nei panni di un guardone


    Data: 03/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    Ringrazio uno dei miei migliori amici qui del sito, per avermi narrato il suo pomeriggio, dal quale è scaturito di getto questo racconto.
    
    Oggi è una giornata no! Sono qui nel parco Amendola di Modena da oggi pomeriggio presto in cerca di più cazzoni che vogliano sbattere un bel culo o approfittare di una bocca accogliente ma nulla! Sembra che ci sia il coprifuoco.
    
    E vero che siamo al 23 di dicembre e tutti sono impegnati negli ultimi acquisti di Natale ma che diamine: prendetevi una pausa no?! Rimango con le orecchie tese e gli occhi puntati sul sentiero che porta fino alla casa disabitata, in fondo a parco, con la speranza che prima o poi appaia qualcuno.
    
    Quanto tempo è passato dal mio arrivo qui? Non so, ormai ho perso il conto ma mi sono rotto il cazzo e ho deciso di andarmene tanto....
    
    Improvvisamente è apparso un tipo sul sentiero: un bel orso, belle labbra carnose e discreta panzotta: mi viene già l'acquolina al pensiero del suo cazzo nella mia bocca. Lo fisso e lui si accorge di me, abbozza ad un sorriso e tenendo la mano in tasca si accareza il cazzo; ci siamo è un segno inequivocabile! Mi accarezzo le palle sempre fissandolo ma lui si gira e distrattamente comincia ad avviarsi verso la casa disabitata. Cosa cazzo non ha capito? Ma porca troia che succede? Eppure mi sembrava interessato e invece a quanto pare non gli frega un cazzo. Mi avvio verso la casa, voglio vederci chiaro ma improvvisamente da dietro un albero sbuca un ragazzotto di colore, può ...
    ... avere sui 25 anni, magretto ma vestito all'occidentale.
    
    Si guardano quasi subito e dopo un attimo di esitazione l'orso bianco si accarezza il culo sopra la stoffa dei jeans e quasi in simultanea il ragazzo di colore si tocca vistosamente il pacco. Chi cazzo è questo, adesso? Mi nascondo dietro un cespuglio senza che il ragazzo di colore si sia accorto di me e mi metto ad osservare la scena; non vedo benissimo da li dietro ma sembra abbia un tubo notevole tra le gambe. Si sorridono e l'orso, con più convinzione si dirige verso la casa abbandonata, sparendovi dentro; il ragazzo di colore rimane fermo e si guarda più volte intorno cercando di ascoltare se per caso stia arrivando qualuno, dopo di che prende a muoversi ma più lentamente verso la casa. Ecco porca troia! Mi ha fregato l'orso quello stronzetto!!
    
    Sono a bocca asciutta ma a questo punto, non posso perdermi questi: non l'ho mai fatto prima di spiare due che facessero sesso ma arrapato come sono mi andrà bene anche una sega. Mi muovo con circospezione, non devo fare alcun rumore per non spaventarli e farli scappare via, per fortuna c'è un po di vento e i miei fruscii non sono cosi percettibili. Sono sotto una delle finestre della casa, mi alzo piano e butto solo un occhio dentro, non so dove siano e mi scazza il pensiero di farmi sgamare cosi. Un attimo per adattare la mia vista al buio ed eccoli li davanti a me: non sono a più di 5 metri, il sole entrando dalla finestra li colpisce in pieno rendendoli perfettamente ...
«1234»