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Chissà se anche gli umani sognano
Data: 05/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Altro, Autore: xilia82
Maria sentì lo schianto freddo alla schiena quando ormai era convinta di essere al sicuro.Era ormai lontana molti settori dal luogo di incriminazione e nessun giustiziatore aveva i mezzi e la voglia di inseguire un ricercato, oltretutto una semplice umana, tanto a lungo.E invece il disgustoso gel paralizzante sparatole alle spalle, che l’aveva sbattuta contro la parete del cargo e ora la teneva bloccata con la guancia e il petto schiacciati contro la lega metallica, era proprio del rappresentante dell’ordine.Impossibile liberarsi. Soprattutto con la gravità artificiale tenuta al minimo.Il giustiziatore le si avvicinò lentamente. La sua ossessione gli era finalmente davanti, intenta ad agitarsi inutilmente.Un’umana dal pelo rosso.Perfino lui, la cui passione per gli umani lo aveva reso un vero esperto su questa specie tanto odiata e perseguitata, non ne aveva mai vista una così. Era affascinato da questa creatura, dal suo rarissimo genoma, e in più era sana, senza menomazioni e impianti.Le arrivò dietro. Lei cominciò a gridare mentre la spogliava per la perquisizione di protocollo. Le passò le protuberanze tattili per tutta la superficie del corpo, poi penetrò nell’orifizio anale e in quello riproduttivo.Li trovò piacevolmente caldi e accoglienti, ma non nascondevano nulla.Maria urlò una parola che il suo traduttore integrato spiegò indicare un quadrupede allevato a fini alimentari originario dello stesso pianeta degli umani; vi si ricavavano svariati tipi di carne, ...
... soprattutto insaccata, e aveva la particolarità di essere utilizzato in tutte le sue parti anche in periodi pre-carestia.Il giustiziatore non capì. Maria aveva bisogno di nutrirsi? O gli stava offrendo la proprietà di uno di questi animali in cambio della libertà?Le ispezionò velocemente la cavità orale, del tutto indifferente, con la sua coriacea epidermide, al morso che ricevette.Un androide di vecchia generazione, con il marchio che lo contrassegnava come libero da proprietà e servizi, valutò la scena interessante e si fermò a memorizzarla. C’era sempre qualche biologico disposto a barattare qualcosa per questo genere di ricordi riproducibili. La sua mente digitale cercò di calcolare quanto in profondità nel corpo della creatura pallida si inoltrassero le protuberanze dell’altro, ma non avendo abbastanza dati non ci riuscì.Mentre due unità dell’equipaggio la accompagnavano forzatamente nella zona di detenzione dopo aver liquefatto il gel, il giustiziatore contattò il terzo capitano, preposto ad occuparsi della sicurezza e quindi dei segregati, per assicurarsi che la sua arrestata fosse trattata con cura e riguardo e dichiarandosi come suo tutore per il periodo di isolamento provvisorio in attesa della soluzione definitiva.Secondo gli accordi universali, in caso di arresto in spazio aperto o intradimensionale, la costrizione finale doveva avvenire nel pianeta o stazione di destinazione del mezzo di trasporto ospitante. Per questo aveva aspettato la giusta occasione per la cattura. Il ...