1. Il venditore ambulante 3 -lavori in corso- iii


    Data: 20/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio

    La mattina seguente venni svegliato dal rumore di un trapano a pochi metri di distanza dalla finestra. Aprii gli occhi e ancora assonnato andai a sollevare la serranda, erano circa le otto e trenta quando nella veranda di fronte tre uomini armati di attrezzi da lavoro ristrutturavano l’appartamento del vicino. Al suono della serranda i tre si voltarono trovandomi in slip. Indubbiamente il malumore di quel risveglio si trasformò in piacevole eccitazione alla vista dei tre, ma dopo qualche istante distolsi da loro lo sguardo e andai a fare una doccia seguita da una calda colazione. Per quella mattina non erano previsti impegni e la trascorsi tranquillamente in appartamento. Uscito dalla doccia indossai l’accappatoio tornando in camera. I muratori stavano sempre li a lavoro sotto il sole cocente. Due erano quelli del giorno prima, uno era nuovo. Al mio ingresso aprii l’armadio dando loro le spalle, faci cadere a terra l’accappatoio e rimanendo nudo con glutei in bella vista, afferrai una t-shirt corta e la indossai, mi chinai verso il cassetto e presi un jockstrap che ordinai qualche settimana prima da internet. Il jockstrap è uno slip maschile corto e aderente, coperto sul davanti ma aperto posteriormente con una fascia elastica sopra i glutei in maniera tale che il culetto possa essere libero e visibile. Calzai la mutanda sotto i loro occhi stupiti e con disinvoltura iniziai a sistemare la stanza fingendo di non essere visto. Inutile dire che le facce dei tre erano perplesse ...
    ... vedendomi girare per casa con il culetto all’aria aperta, o meglio con quell’intimo cosi particolarmente invitante.
    
    Fu uno dei tre, il più giovane, a notarmi per primo che iniziò a farfugliare qualcosa ai restanti due che tra uno sguardo e l’altro scambiavano battute. Avevo smesso di preoccuparmi dei vicini, nessuno mi conosceva nel palazzo, non avevo nulla da perdere, d’altronde amavo e amo essere spiato. Il rischio è la mia passione. Cominciai a spolverare e riordinare la camera come fanno le vere casalinghe, probabilmente i tre avrebbero preferito una bella figa esibizionista, invece no, oggi si godevano lo spettacolo di un giovane uomo del quale mai nessuno avrebbe osato immaginare quanto fosse donna calda dentro. Dalle loro facce non traspariva nessuna voglia particolare, ma non mi preoccupai, gli uomini facili non mi piacciono. Cominciai a spazzare impugnando alla mano il manico. Cercai la posizione migliore per mettere in risalto il didietro. Ero eccitata, sapere di essere sbirciato da tre maschioni e impugnare quel lungo e duro bastone mi stava trasformando già in maiala. Dopo aver spazzato ogni angolo cambiai bastone prendendo quello per lavare a terra con secchio e straccio iniziando a bagnare il mattone. Chiaramente per raccogliere lo straccio andavo vicino al balcone, i tre dovevano vedermi. Questa era l’intenzione. Le attenzioni verso quei maschi erano tante, la curiosità più grande fu per quel giovanotto dal corpo grosso e depilato, labbra grandi, viso pulito ...
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