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Legata Pranzo
Data: 08/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mia Sempre
... ingresso, da palme e altri alberi. Ciò che mi lasciò però senza parole appena scendemmo dall’auto fu che tutta questa apparente meraviglia era probabilmente in disuso da anni. I balconi delle stanze infatti perdevano pezzi d’intonaco, la piscina era vuota di acqua e piena di fogliame e rami secchi delle piante circostanti, ingiallite e trascurate dal tempo e dall’incuria. Ci venne incontro nel vialetto d’ingresso una vecchia signora, ancora molto curata, avvolta in uno scialle a fiori che copriva un semplice tailleur blu. Porse la mano verso Alex dandogli in benvenuto poi si voltò verso di me squadrandomi da capo a piede e senza rivolgermi parola ci pregò di seguirla, ci avrebbe condotto dal proprietario. La corda strusciava tra le mie gambe ad ogni passo, mi eccitava sentire che tirava se mi allontanavo troppo, ed io non perdevo occasione per provarci. Salimmo al primo piano, la Signora per prima, poi io e dietro Alex che mi tratteneva leggermente consapevole dello sfregare sulla mia pelle. Arrivammo nel salone principale, quello che probabilmente era adibito a sala ristorante e al tavolo con vista panoramica sul Garda vi era seduto il proprietario che ci aspettava. Appena lo vidi capii che era lo stesso vecchio a cui la sera prima il Mio Signore aveva gettato la maschera con la ball gag e la mia saliva, e che lui aveva usato per masturbarsi. Mi voltai cercando come una spiegazione da Alex, il quale senza troppi preamboli legò il capo della corda che teneva in pugno allo ...
... schienale della sedia, tutto questo sotto lo sguardo lascivo e voglioso del vecchio. “ Signor Della Torre come da Lei richiesto sono venuto accompagnato, ed ora che ho sistemato la Mia sottomessa ancora un po disubbidiente, possiamo parlare di affari?.. cosa ne pensa..?” Era evidente che Alex era a disagio in quella situazione, ma la sua determinazione e fermezza mascheravano il suo stato emotivo, aveva un obiettivo e per poco che lo conoscevo ero certa non si sarebbe fermato finché non lo avesse ottenuto. “ Signor Luce..possiamo farlo davanti ad un buon pesce di lago..? cosa dite..? avete appetito Lei e la sua accompagnatrice?..” “ Solo se lo innaffiamo con un buon “Custoza”..” “ Ma certo amico mio.. ottima scelta.. come sempre..” Un gesto ed arrivò l’unico cameriere, al quale venne ordinato anche dell’acqua e dell’insalata, si allontanò dopo il cenno di assenso. Mi mossi un po sulla sedia, sentivo prurito stando seduta. “ Qualcosa non va Mia?..” mi chiese Alex. “ No Mio Signore va tutto bene, mi domandavo solo quando arrivano gli altri ospiti?..” Si misero a ridere entrambi “ Mia è un incontro per una trattativa di vendita ..privata..saremo solo noi tre..” “ Ed io allora?..cosa c’entro scusa?..” Fu il vecchio a rispondermi. “ Tu.. Mia ..cara.. servi al piacere del tuo Padrone e al raggiungimento di due scopi..vuole spiegarlo Lei Sig, Luce..?” “ certo..volentieri ..Mia ho questo affare in ballo da molti mesi, e il qui presente Sig. Della Torre non voleva cedere il suo Hotel per ...