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Legata Pranzo
Data: 08/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mia Sempre
... meno di cinque milioni di euro, nonostante le pessime condizioni in cui sia ed il disuso da anni, ma la posizione e le possibilità che offre dando una ristrutturata sono davvero molto allettanti, perciò non ho desistito.. cercando di corrompere l’anima lussuriosa e libidinosa del Sig. Della Torre, invitandolo come hai visto ieri sera ad una delle mie famose serate a tema...ma stamattina quando sono uscito lasciandoti in camera, credendo che a colazione avrei finalmente concluso l’affare, ..questo vecchio porco mi aggiunge una clausola inaspettata, quanto il tuo arrivo alla mia Locanda, ma definitiva..ossia se accetto..accettiamo..l’Hotel è mio al prezzo che abbiamo pattuito….ecco Mia questo è quanto..ora pensa ..e mentre pranziamo ti verranno detti i dettagli della clausola aggiunta..hai capito?..” Ascoltai in silenzio ciò che mi venne detto, e capii solo che volevano usarmi per i loro piaceri ed ognuno guadagnarci qualcosa, “ed io cosa ci guadagno?” pensai tra me e me. Alzai appena un po il busto, per mettermi più dritta e le corde sfregarono sui seni stringendo le mie forme, mi uscì un piccolo gemito credo. Arrivò il nostro pranzo, il vino e tutto il resto cominciammo a mangiare e a bere ed io dissi: “ Posso parlare Mio Signore?..posso chiedere?” “ Certo.. Mia che puoi ..devi...prima di accettare devi essere sempre consapevole..dimmi pure..” “ Mio Signore se ho capito bene otterrai un prezzo migliore se io sarò carina con il proprietario..quindi Lei è disposto a barattarmi ...
... come una sua proprietà?..come un oggetto senza valore? “ No Mia non è esattamente così, ho pensato che avrai anche tu una parte nell’affare ..e ..ciò che brama il vecchio porco..” e lo guardò con un sorriso provocatorio “ E’ di essere frustato mentre io ti frusto legata..tutto qui.. non cedo nessuna delle mie proprietà ..MAI.. le metto in mostra, faccio si che il mio usarle dia piacere a questi pervertiti… ma una cosa MIA è Mia..è chiaro?..” “ Sì Signore e dove dovrei frustarlo? e come? e quanto?” “Non devi pensare a queste cose..né fare domande, sarò io a darti le istruzioni sul momento..dovrai solo obbedire..lo sai fare no?..” “ Sì Signore..e per la parte nell’affare?” “ Ho pensato di offrirti un 5% sui guadagni dell'Hotel che aprirò dopo averlo ristrutturato.. ti piace l’idea..? un legame fra noi per il futuro e senza costrizioni…” Rimasi a bocca aperta, davvero senza parole, la testa correva veloce sembrava così semplice, così una proposta imperdibile che mi domandavo dove fosse l’imbroglio, poi guardai Alex, la sua calma e compostezza, la sua serenità mista all’eccitamento del pensiero che avrei potuto accettare, mi hanno tolto ogni dubbio. “ Devo firmare qualcosa?..” “ No..non ora ..accetti dunque?..” “ Si Mio Signore..accetto ..mi fido di te..” I due si guardarono intendendosi. “ Bene ..” disse il vecchio porco. “ Possiamo accomodarci nella stanza accanto, l’ho fatta prepare per l’occasione, anche se non ero convinto che la Signorina avrebbe accettato, ne sono lieto.. ...