1. Una giornata in harley


    Data: 27/08/2017, Categorie: Etero Autore: silti, Fonte: Annunci69

    Era una delle solite giornate nelle quali il veleno del cattivo umore mi aveva intossicato fino al midollo e dovevo trovare una soluzione rapida, efficace e non degradante; si oggi non avrei cercato ne' un massaggio con happy end di qualche cinese dalle dita rese callose dai tripli turni ne' sarei tornato a quegli incontri di sesso tanto fugaci quanto pieni di vuoto esistenziale nei quali speravo che la rabbia sarebbe fluita con il mio sperma.
    
    No! Oggi sarei saltato sulla mia Harley che si e' rivelata una grande terapeuta, capace di portarmi in pochi minuti in uno stato di rumorosa euforia e poi, si, non avrei neanche optato per qualcosa di rapido ma mi sarei concesso il lusso di una giornata on the road: niente route 66 per me ma tante curve in riviera e poi sul Bracco con il vento negato ai miei capelli dalla necessaria costrizione del casco.
    
    Cosi' d'impulso, ho deciso di andare a vedere una spiaggia, anzi, "quella" spiaggia che Lucia mi ha descritto in una delle mail che sono diventate compagne fedeli delle mie fantasie.
    
    Gia',Lucia, una conosciuta sconosciuta intercettata per via di un annuncio intrigante, troppo intrigante per essere ignorato, in un sito internet dove un bestiario variegato e spesso confuso millanta inesistenti qualita' fisiche o sessuali alla ricerca di improbabili incontri nel corso dei quali essere fedeli a cliche' ed etichette "etero, scambio parziale, sesso soft, lei bisex lui bi-curioso". Come se il sesso, quello vero, quello che parte e ...
    ... arriva da quel bistrattato organo che sta sotto il cappello accettasse etichette o limitazioni.....
    
    Dunque Lucia che mi ha sfidato con un'impertinenza che trasudava dalle sue parole, dalle sue foto e, perfino, dalle sue didascalie "eros e psiche" chi l'uno, chi l'altro, uno, tutti, nessuno?, mi ha parlato di Cala Violina, della sua spiaggia che, immagino, sia stata teatro di struggenti tramonti con Lei attrice di piccole e grandi provocazioni e di letture sulla battigia.
    
    Guardando la spiaggia avrei cercato di capire qualcosa di piu' di Lei, dolce, recente tormento delle mie notti insonni, avrei provato a guardare le cose con i Suoi occhi e di sentire gli odori, magari anche il Suo profumo e i Suoi odori partendo da quello del Suo profumo, cosi' speziato, per arrivare, piano, piano a quelli piu' intimi, quelli provocati dalle emozioni, e quelli ancora piu' intimi racchiusi nelle cavita' del Suo corpo che io, cosi' intensamente, quotidianamente, sto iniziando a desiderare.
    
    Ed eccomi arrivato!
    
    Pensieri e ricordi e fantasie mi hanno accompagnato in un batter d'occhio fino a Follonica da dove mi manca di capire come arrivare alla mia meta: chissa' se riusciro' a sentire sotto i miei piedi il famoso "suono" della spiaggia ma forse mi spetta altro.
    
    Mi si apre davanti agli occhi lo spettacolo di una baia disegnata da una spiaggia ora frequentata da uno sparuto gruppo di nudisti. Mi aggiro comunque fra di loro con jeans e giubbotto di pelle ben saldi al loro posto; non ...
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