1. MARTINA Cap.15


    Data: 10/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Cuckold Autore: Maverick

    ... fin dei conti amare una donna significa anche questo……Erano già le 7.30 e noi eravamo ancora alle prese con i vestiti. Io non mi ero portato un cazzo da casa, non sapevo cosa mettere, temevo che quel Totò si vestisse elegante e allora avrei fatto la figura dello straccione. Alla fine decisi : pantaloni neri e camicia bianca. Ma appena vestito Martina mi guardò e disse : << cameriere, un martini senza ghiaccio,per favore >> Cambiai l’ordine delle cose, pantaloni bianchi e camicia nera, onde evitare l’effetto cameriere. Altro non avevo.Martina mi lasciò senza fiato. Vestito rosso aderente con due lunghi spacchi laterali, scollatissimo. Si intravvedeva il reggiseno in tinta, ma si vedevano quasi interamente le grandi tette, ed il dolce, profondo solco che le divideva sembrava la porta per il paradiso. Quando davanti allo specchio si tirò il vestito sui fianchi per controllare e sistemare bene lo slippino e il reggicalze rossi, ci rimasi un po’ male e feci molta fatica a scacciare il pensiero, anzi la frase che si affacciò inesorabilmente alla mia mente “ecco qua, ci risiamo..”Martina completò l’abbigliamento con sandaletti rossi, orecchini e collana di corallo rosso, rossetto color aragosta.Poi si mise in posa per un mio “parere professionale”, mettendo una gamba un po’ avanti,leggermente sollevata e le mani appoggiate sui fianchi prosperosi.<< allora, può andare? Ti piaccio vestita così?>><< mai in vita mia ho visto un simile incredibile, spettacolare, sensazionale, ...
    ... pirotecnico pezzo di figa…….>><< se lo dici tu, che di figa sei espertissimo conoscitore, un’autorità in materia, allora devo dedurre che sia vero. Grazie!! >>Il taxi ci portò quasi fuori città in una casa un po’ isolata circondata da un piccolo ma grazioso giardino. Suonammo al videocitofono e Totò rispose quasi subito, poi venne ad accoglierci sulla porta. Rimase folgorato alla vista di Martina, così agghindata era ancora più bella di quanto lui si aspettasse, o almeno questo è ciò che gli lessi in faccia. Ma si riprese bene,con grande self control. Fortunatamente non era vestito in modo esageratamente elegante, per mia fortuna, ma la sua eleganza era tutta nel portamento e nello stile.Arrivò ad accoglierci anche Patrizia….e qui fui io che per poco non svenni. Abito bianco leggerissimo e quasi trasparente con spacco anteriore lunghissimo…direi troppo lungo. Sandali con perline multicolori e una collana di smeraldi sopra due tette perfette e sode, I riccioli dei suoi lunghi capelli ricoprivano le spalle e le davano un’aspetto selvaggio. Sotto il vestito si vedeva benissimo l’intimo bianco assai succinto. Il culo, quasi nudo dato il tipo di abbigliamento,era un oggetto d’arte, dotato di vita propria, direi addirittura parlante. Rimasi senza parola per diversi minuti, ipnotizzato, capace soltanto di emettere qualche mugolio o di assentire con il capo. Tutti se ne accorsero, compresa Martina che fece un’espressione di disgusto. Effettivamente ero imbarazzato.La casa era molto elegante e ...